Unicredit, BPM e Mediobanca: Il Silenzio dello Stato sulla Golden Power

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Condividi questo articolo Pubblicità Con la legge (n. 56/2012), dal significativo titolo “Norme in materia di poteri speciali sugli assetti societari nei settori della difesa e della sicurezza nazionale, nonché per le attività di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni“: lo Stato può esercitare poteri speciali nei confronti di tutte le società che svolgono attività di rilevanza strategica. (la VOCE del TRENTINO)
Ne parlano anche altri media
A quanto risulta al Sole24Ore, a breve UniCredit presenterà al governo la notifica formale relativa all’OPS su BancoBPM; da quel momento Palazzo Chigi avrà 45 giorni per dare una risposta alla richiesta ed eventualmente per porre alcune condizioni all'aggregazione tra i due istituti. (SoldiOnline.it)
Banco BPM Unicredit (LA STAMPA Finanza)
Il governo Meloni avvia l’esame sull’ops che Unicredit ha lanciato su Banco Bpm. Martedì 4 febbraio la banca di Andrea Orcel ha notificato l’operazione a Palazzo Chigi ai sensi della normativa sul golden power (Milano Finanza)

Il Golden Power permette al governo di bloccare o imporre condizioni su operazioni che riguardano asset strategici, potere esteso al settore bancario durante la pandemia. Unicredit ha inviato all'esecutivo il documento per l'offerta pubblica di scambio su Banco BPM, soggetta alla normativa sul Golden Power. (Il Giornale d'Italia)
Il parere di Palazzo Chigi è previsto entro 45 giorni, ma può slittare ulteriormente di qualche settimana se dovessero essere richiesti ulteriori chiarimenti. Unicredit ha notificato al governo, ai sensi del golden power, l'offerta lanciata su Banco Bpm (La Sentinella del Canavese)
Spedita a Palazzo Chigi la richiesta per ottenere il via libera sull’Ops. Il Mef avrà 45 giorni, salvo proroghe, per valutare eventuali prescrizioni. (Lettera43)