Varese, primario anestesista arrestato per violenza sessuale. La vittima: “Mi ha narcotizzata”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Con questa accusa Andrea Carlo Pizzi, medico 52enne di Saronno, è stato arrestato dai carabinieri su ordine del giudice per le indagini preliminari di Busto Arsizio.

Dopo la perquisizione Pizzi aveva raggiunto la donna nel suo luogo di lavoro, tentando di avvicinarla, spaventandola al punto da chiedere aiuto

Pizzi e la donna, all’inizio di luglio, si erano rivisti dopo che la loro relazione si era interrotta: doveva essere una serata amichevole. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Quella sera, arrivati sotto casa del medico, i due hanno avuto un’accesa discussione. L’uomo, che durante l’interrogatorio con il pm di Busto, Nadia Calcaterra, aveva dichiarato che il rapporto era stato consensuale , oggi ha ritrattato. (Zoom24.it)

Accusa di violenza sessuale per il medico di Saronno. Nell’ordinanza di custodia cautelare del gip di Busto Arsizio l’accusa è di violenza sessuale aggravata dall’uso di sostanze narcotiche. Un medico anestesista di Saronno è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale sulla ex. (Il Notiziario)

Una volta nell'appartamento di Pizzi, la donna sarebbe stata sedata e poi violentata mentre giaceva in stato d'incoscienza. Secondo quanto appreso l'uomo avrebbe narcotizzato e poi violentato la ex, residente nel Comasco, nei primi giorni luglio. (ilgazzettino.it)

Un campanello d’allarme che non ha lasciato indifferenti gli inquirenti e che ha permesso loro di tracciare una premessa di potenziale pericolosità sociale Il medico, nella telefonata, avrebbe ammesso di averle somministrato un farmaco per poi abusare di lei quando era ormai priva di sensi. (Ticinonews.ch)

Il 52enne è stato arrestato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Busto Arsizio: l'accusa è violenza sessuale aggravata dall'uso di sostanze narcotiche Secondo quanto appreso l'uomo avrebbe narcotizzato e poi violentato la ex, residente nel Comasco, nei primi giorni luglio. (ilmessaggero.it)