Dazi, rivolta contro Trump. L’Ue: “Pronti a difenderci”

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Washington. Donald Trump trascorre il weekend a Mar-a-Lago, dalla villa di West Palm Beach ordina un raid contro un capo dell’Isis in Somalia e tiene su tutt’altro fronte sulle spine alleati e competitori sui dazi doganali. Lasciando la Casa Bianca venerdì sera era stato netto: «Arriveranno i dazi, non sono uno strumento negoziale», aveva detto confermando che gli spazi di manovra per Canada e Me… (La Stampa)
Su altri giornali
Ieri ha sparato la prima bordata: dazi del 25% su Messico e Canada; del 10% sulla Cina. I Brics si non trastullino con il progetto … (La Stampa)
Va ricordato che Trump ha invitato il presidente Xi Jinping alla sua cerimonia di insediamento, il quale ha poi mandato al suo posto il vice Han Zheng, il funzionario di più alto grado mai stato presente all’inaugurazione di un leader americano. (RSI)
Sabato 1° febbraio Donald Trump ha firmato l’ordine esecutivo che dà il via alla promessa guerra commerciale contro i due Stati confinanti e il nemico al di là del Pacifico. Dazi del 25% sulle merci importate da Canada e Messico, del 10% su quelle provenienti dalla Cina, finché i tre Paesi “non collaboreranno con gli Stati Uniti nella lotta alle droghe“. (Il Fatto Quotidiano)

"Un giornale 'globalista' e sempre sbagliato che guida la lobby contro i dazi e giustifica Canada, Messico e Cina, che da decenni fregano gli Stati Uniti sul commercio, il crimine e le droghe velenose", ha scritto il presidente americano in un post al vetriolo su Truth. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Bisogna identificare chi appoggia Trump e fargli pagare un prezzo per l’attacco al Canada". La sollecitazione lanciata al premier Trudeau dalla sua ex alleata Chrystia Freeland, che punta su Elon Musk nella campagna elettorale per succedere al premier, spiega lo stato d’animo globale per i dazi della Casa Bianca, che il Wall Street Journal definisce "la più stupida guerra commerciale della storia". (la Repubblica)
"Al momento, non abbiamo informazioni su ulteriori dazi che colpirebbero i prodotti Ue. L'Ue è pronta a "rispondere con fermezza a qualsiasi partner commerciale che imponga dazi in modo ingiusto o arbitrario sui prodotti europei": lo dichiara all'ANSA un portavoce della Commissione Ue, esprimendo "rammarico per la decisione degli Stati Uniti di imporre dazi a Canada, Messico e Cina". (QUOTIDIANO NAZIONALE)