Il politologo Marc Lanteigne: “Groenlandia, un Paese diviso sull’indipendenza”

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«Dalle urne groenlandesi emerge un risultato sorprendente: nessuno si aspettava che i conservatori social-liberali di Demokraatit diventassero il primo partito. Ma questo ci dice molto sugli umori del Paese: gli elettori hanno evidentemente detto “prima di occuparci di Trump e delle attenzioni Usa preoccupiamoci di questioni interne». Marc Lanteigne è il politologo canadese esperto di “dip… (la Repubblica)
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Errori, accuse infondate, vite distrutte. La cronaca nera è piena di omicidi trattati come suicidi e di innocenti trascinati in tr... (La Verità)
Nascerà una nuova nazione? (Esquire Italia)
Abbiamo davvero bisogno della Groenlandia per la sicurezza nazionale". Dobbiamo farlo. (Liberoquotidiano.it)

Magari non più in Danimarca e magari, perché no, sotto l’ala di Trump. Ha insegnato ai suoi 500mila follower il posto della Groenlandia sul mappamondo, e adesso promette ai suoi 56 mila concittadini groenlandesi che lavorerà per il futuro dell’isola. (ilmessaggero.it)
Il segretario dell'Alleanza Atlantica si è tirato fuori dal discorso: "Non trascinerò la Nato in questo", ha detto Rutte. Rivolgendosi poi a Rutte, Trump ha affermato che gli USA ne hanno bisogno per "la sicurezza internazionale, non solo per la sicurezza, ma per la sicurezza internazionale". (Il Giornale d'Italia)
Quando il premier uscente della Groenlandia Múte Bourup Egede ha convocato, 5 settimane fa, le elezioni anticipate per l’undici marzo, giorno del suo trentottesimo compleanno, probabilmente non immaginava il regalo amaro che gli avrebbero consegnato le urne. (il manifesto)