Reggio capitale della cultura, Italia Viva: “Il progetto continua”

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Tempo Stretto INTERNO

"È già una vittoria. I numeri parlano chiaro". Il gruppo consiliare richiama i risultati numerici e riafferma la bontà del progetto di candidatura REGGIO CALABRIA – “Fa una tristezza inaudita il tentativo di chi cerca di lucrare politicamente sulla vicenda della capitale della cultura. Quello che è stato, ed è tutt’ora, uno splendido ed entusiasmante percorso partecipativo, lodato da tutta Italia, capace di risvegliare un senso di comunità, di appartenenza, di orgoglio, in grado di investire orizzontalmente istituzioni, associazioni, operatori culturali, esperti, ricercatori, cittadini, vorrebbe essere ridotto da alcuni soggetti ad un becero strapuntino da propaganda elettorale”. (Tempo Stretto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Suraci ha infatti non solo messo in dubbio la legittimità del titolo insinuando subdolamente una sorta di pastette politico - amicali che hanno portato Pordenone alla vittoria, ma si è pure permesso di snobbare l’intera città, definendola “un paesotto del profondo nord”. (ilgazzettino.it)

Il collegamento streaming, l’onorevole Mauro D’Attis, ha evidenziato il masochismo di alcuni leoni da tastiera brindisini che hanno criticato la candidatura della città, ma soprattutto ha evidenziato che Brindisi vive una nuova consapevolezza nella fase di transizione che si sta sviluppando anche in altre città italiane. (TeleRama News)

"Da cittadina sono sinceramente dispiaciuta per la mancata assegnazione a Savona del titolo di Capitale della cultura 2027 – spiega Caprioglio - Da ex sindaco, tuttavia, alcune considerazioni vorrei esprimerle, condividendo quelle già espresse dal vice sindaco della giunta Berruti Livio Di Tullio in gran forma come quando cucina cassate alla siciliana". (SavonaNews.it)

Leggi tutta la notizia Le caratteristiche... (Virgilio)

Clemente Mastella, attuale sindaco di Benevento, critica aspramente la decisione di assegnare a Pordenone il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027. Il primo cittadino sannita non ha nascosto la sua delusione e ha insinuato che la scelta sia stata dettata da motivazioni politiche più che culturali. (Friuli Oggi)

Sarà pertanto importante, esaurita la delusione , capire se l’Amministrazione comunale avrà il buon senso e la modestia di ragionare con obbiettività sulle ragioni di una sconfitta senza trovare scuse a partire da quelle puerili del diverso orientamento politico dell’amministrazione di Pordenone. (SavonaNews.it)