Ergastolo a Mladic, ma per i serbi di Bosnia il boia di Srebrenica è un eroe

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Temo che senza un divieto alla negazione del genocidio e dei crimini, senza un divieto legale, questo seme del male fiorirà.

In netto contrasto con la posizione della federazione croato-musulmana, che attendeva la conferma dell’ergastolo per il ‘Boia di Srebrenica’, in tutta la Republika Srpska si sono ripetute scene di esaltazione per quello che è considerato un eroe.

È la scritta rossa impressa su uno striscione (sopra) appeso sul cavalcavia di Banja Luka, capitale de facto della Republika Srpska di Bosnia, entità che, insieme alla Federazione croato-musulmana, compone il Paese. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Il processo è iniziato il 16 maggio 2012 dopo la cattura avvenuta in Serbia un anno prima. La sentenza è definitiva, senza ulteriori possibilità di ricorsi. (Unimondo.org)

Lo stesso Karadzic due anni fa è stato condannato all’ergastolo in appello, accusato di genocidio, deportanzioni e crimini contro l’umanità. Durante il conflitto dei Balcani, negli anni ‘90, lui e il suo superiore Radovan Karadzic, leader dei serbo-bosniaci, si sono macchiati di molti crimini di guerra. (TIMgate)

Un'azienda […]. CORCYM: OGGI IL LANCIO A LIVELLO GLOBALE LONDRA--(BUSINESS WIRE)--CORCYM, la nuova società indipendente di dispositivi medici interamente dedicata a supportare i cardiochirurghi con le migliori soluzioni per le patologie cardiache strutturali, annuncia oggi l’inizio delle attività a livello globale. (ItalyNews.it)

Anche l’ex leader politico di Mladic, Radovan Karadzic, era stato condannato per gli stessi crimini e tutt'ora sta scontando l’ergastolo. La sentenza nel processo d’appello chiude quasi tutti i procedimenti delle Nazioni Unite per i crimini commessi in una guerra che ha ucciso più di 100.000 persone e ha lasciato milioni di sfollati. (Antimafia Duemila)

Il Meccanismo residuo internazionale per i tribunali penali, così si chiama l’organo giudiziario che ha preso in carico i processi ancora pendenti dopo la chiusura del Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia, terminerà così le udienze iniziate ad aprile e più volte rinviate dallo scorso anno a causa della pandemia da Covid-19 e delle condizioni di salute di Mladic. (Corriere della Sera)

Oltre a Mladic, nel 2019 è stato condannato al carcere a vita, in appello, anche Radovan Karadzic, presidente della Repubblica serba di Bosnia ed Eregovina dal 1992 al 1996. (Famiglia Cristiana)