Zagrebelsky: professori contro il Green pass non rappresentano l'università • Imola Oggi

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Bellissima cosa la musica da camera, ma cosa c’entra con la pandemia?”. Lo ha detto il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky, presidente di Biennale Democrazia, presentata oggi al Teatro Carignano di Torino e in programma dal 6 al 10 ottobre.

Ai giornalisti che gli chiedevano se secondo lui l’obbligo del Green pass possa avere ripercussioni sul vivere democratico, il giurista ha detto di non voler rispondere. (Imola Oggi)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma dopo quasi due anni, con la vaccinazione all′80% e lo strumento del green pass, sul piano del diritto si può dire che l’emergenza persista? Quanto alle proteste No Vax: “Chi scende in piazza al grido di libertà, dovrebbe usare la parola giusta che è arbitrio. (L'HuffPost)

«I trecento professori che hanno firmato la lettera contro il Green pass, tra cui il professore Alessandro Barbero, non rappresentano l'università, ma loro stessi. Ai giornalisti che gli chiedevano se secondo lui l'obbligo del Green pass possa avere ripercussioni sul vivere democratico, il giurista ha detto di non voler rispondere. (La Stampa)

Sit-in davanti all'ateneo 08 Settembre 2021. Qualche riflessione, piuttosto che risposte vere e proprie, potrà forse venire dalle nostre discussioni durante la stessa Biennale (La Repubblica)

La gente potrebbe pensare che si tratti di professori esperti di quella materia, invece non è così, per esempio tra loro so esserci una professoressa di musica da camera. Bellissima cosa la musica da camera, ma cosa c’entra con la pandemia?». (Corriere della Sera)

Ai giornalisti che gli chiedevano se secondo lui l'obbligo del Green pass possa avere ripercussioni sul vivere democratico, il giurista ha detto di non voler rispondere. È quanto ha dichiarato il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky, presidente di Biennale Democrazia, presentata oggi al Teatro Carignano di Torino e in programma dal 6 al 10 ottobre. (Sky Tg24 )