MERCATO LBA - Luigi Datome è già un giocatore dell'Olimpia Milano

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Nel frattempo Ettore Messina dovrebbe aver provveduto alla scelta dell'ultimo giocatore mancante, un'ala forte di gran fisico.

Fuori dal campo, Datome è già un'icona e non solo per i tifosi del Fenerbahçe.

Datome sarà vero leader vocale in campo e fuori, una caratteristica che finora è mancata all'Armani.

Mai come nella stagione a venire l'incertezza è stata così evidente prima ancora di cominciarla. (Pianetabasket.com)

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Gigi Datome, 32 anni, firmerà un triennale per il ritorno nel campionato italiano, aspettando l’emozione del ritorno in Sardegna per la sfida contro la Dinamo Sassari. Nell prossima stagione giocherà all’Olimpia Milano. (Gallura Oggi)

Nella stagione conclusa a causa dell’emergenza sanitaria, Davide ha chiuso a 10,2 punti a partita, tirando con il 67% da due punti. Pallacanestro 2.015 comunica il prolungamento del rapporto con Davide Bruttini, che vestirà i colori biancorossi anche nella stagione 2020/2021. (Sportando)

Ha anche vinto tre volte il titolo turco, tre volte la Coppa di Turchia. Negli ultimi cinque anni in Turchia al Fenerbahce, con un passato in Nba, il giocatore sardo ha firmato un contratto triennale col club meneghino. (la Repubblica)

La Pallacanestro Olimpia Milano annuncia di aver raggiunto un accordo di tre anni con Luigi Datome,nato a Montebelluna, il 27 novembre 1987, 2.03 di statura, ala, proveniente dal Fenerbahce Istanbul. NOTE – Ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei Under 18 del 2005 e a quelli Under 20 del 2007 con la Nazionale italiana. (Sportando)

“Gigi è un giocatore che rappresenta tutto quello che cerchiamo in un atleta: carisma, esperienza, valori umani, mentalità vincente. In seguito, ha giocato a Scafati dal 2006 al 2008 e a Roma dal 2008 al 2013. (La Gazzetta dello Sport)

La partenza del coach Obradovic da Istanbul è stata fondamentale per convincerlo ad accettare il triennale propostogli dall'Olimpia Milano. Pazienza se sarà avversario del Banco di Sardegna, il suo ritorno nella serie A è motivo di orgoglio e promessa di spettacolo. (L'Unione Sarda.it)