Haiti, almeno 15 bambini morti in un incendio

Adnkronos ESTERI

Secondo l'Unicef, fra le vittime vi sono anche bambini di pochi mesi.

Esorto le autorità competenti a far luce sulle cause di questa tragedia", ha twittato il presidente haitiano Jovenal Moise.

Negli orfanatrofi si trovano molti bambini lasciati da genitori che non sono in grado di prendersene cura.

(Afp). Almeno 15 bambini sono morti e diversi altri feriti in un incendio divampato in un orfanatrofio a Port-au-prince, capitale di Haiti. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Molte madri, date le condizioni di estrema povertà, appoggiavano lì i loro figli per l’intera giornata o brevi periodi. Dramma ad Haiti: incendio in orfanotrofio, muoiono 15 bambini tra cui diversi neonati. (Inews24)

Per accedere ai servizi online, registrati subito! Il tuo Sky iD non è attivo. (Sky Tg24 )

Quindici bimbi sono morti a causa di un incendio scoppiato in un orfanotrofio di Kenscoff, fuori Port-au-Prince, la capitale di Haiti. Secondo la testimonianza di uno dei bambini, le fiamme si sono sviluppate a causa delle candele accese per mancanza di elettricità. (Sky Tg24 )

Il palazzo di due piani era in pessime condizioni, con letti a castello accatastati e una sola uscita disponibile. Secondo uno dei bimbi, le fiamme si sono sviluppate a causa delle candele accese per mancanza di elettricità. (Avvenire)

Le autorità del Paese sostengono che, di fatto, quattro su cinque dei circa 30.000 bambini ospitati negli orfanotrofi hanno i genitori viventi. Nella capitale ci sono tanti bambini in condizioni difficili e ci sono tanti istituti che li accolgono. (Vatican News)

L’Unicef ha sottolineato che i suoi operatori non avevano la licenza per gestire un orfanotrofio, secondo quanto risulta dall’ente haitiano per la sicurezza sociale (Ibesr). lmeno 15 bambini sono morti e diversi altri feriti in un incendio divampato in un orfanotrofio a Port-au-prince, capitale di Haiti, colpita duramente nel 2010 da un catastrofico terremoto di magnitudo 7 che uccise 260mila persone, ma ne coinvolse almeno quattro milioni. (Caffeina Magazine)