Bollette più care del 20 per cento, stangata da 502 milioni di euro: «Le aziende si preparano»

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ilgazzettino.it ECONOMIA

Organizzare l'anno avendo ben presente i costi da affrontare: potrebbe essere questa la filosofia con cui leggere le previsioni per le bollette di luce e gas elaborate da uno studio della Cgia di Mestre dedicato alle imprese Fvg. Il lavoro mette subito in chiaro un punto: le aziende devono rassegnarsi a un aumento complessivo attorno a 19,2 per cento, cioè più 502 milioni rispetto al 2024, di cui 356 milioni per l'energia elettrica e la restata quota, 146 milioni, per il gas. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Michele Quaglia (vice presidente di Confartigianato Imprese Cuneo): “C’è l’urgenza di interventi di politica energetica da parte del Governo su più fronti: diversificazione delle fonti di approvvigionamento, disaccoppiamento dei costi tra energia elettrica e gas, sostegno convinto delle rinnovabili e delle azioni per l’efficientamento e la riqualificazione energetica degli edifici” (TargatoCn.it)

"Gli effetti di rincari, che per le bollette del gas viaggiano attorno al 18%, li vedremo soprattutto nei prossimi mesi. Ma già adesso sono molti i cittadini che si rivolgono al nostro sportello energia, attivo a Macerata, Civitanova e Tolentino, per cercare di trovare il contratto più adeguato e conveniente, ma anche per poter rateizzare gli importi delle bollette". (il Resto del Carlino)

PIEMONTE – Confartigianato Piemonte lancia l’allarme sul caro energia. Lo stop del flusso di gas russo attraverso l’Ucraina ha riportato i prezzi del gas a livelli dell’autunno 2023: “Questa situazione – spiega Confastigiano – potrebbe creare problemi seri alle imprese e alle famiglie che già pagano una bolletta del gas più alta rispetto a quanto succede negli altri Paesi europei”. (Radio Gold)

La corsa verso l’alto dei prezzi dell’energia non rallenta. Stime preoccupanti, fornite dall’Ufficio studi della Cgia, l’Associazione artigiani e piccole imprese, di Mestre. (Alto Adige)

L'espansione delle energie rinnovabili nelle Alpi è essenziale per la transizione energetica e l'approvvigionamento elettrico della Svizzera in inverno. Energia rinnovabile nelle Alpi svizzere: la protezione del clima può coesistere con la natura? (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Il Molise, una delle regioni meno popolate e industrializzate d’Italia, offre uno spaccato interessante sull’impatto degli aumenti energetici. Sebbene rappresenti solo una minima parte dei consumi energetici nazionali, la regione non è immune ai rincari che nel 2025 colpiranno l’intero sistema imprenditoriale italiano. (Termoli Online)