Biliardino, "tassa" smentita: no all'autocertificazione per i proprietari

la Repubblica INTERNO

Nel frattempo si riaprono i termini per inviare le autocertificazioni all'Agenzia e mettersi quindi al riparo di multe

Il governo ha accolto le preoccupazioni dei balneari e con una norma introdotta nel maxi emendamento al decreto sul Pnnr approvato ieri dal Senato, ha stabilito che sarà l'Agenzia dei monopoli a escludere in automatico dall'obbligo di autorizzazione gli apparecchi che non prevedono il pagamento di vincite in denaro come i calciobalilla. (la Repubblica)

Su altre testate

Il tam tam sui social è partito e i titolari degli stabilimenti sono pronti a togliere uno dei giochi da spiaggia preferiti per non incappare in sanzioni. La norma, spiega Sib, tocca anche “oratori e associazioni no profit, dove il biliardino è spesso messo a disposizione gratuitamente”. (L'Unione Sarda.it)

Una colonna che adesso rischia di scricchiolare per una stretta fiscale. Del resto il calciobalilla è una di quelle colonne italiche, un po’ come la Cinquecento e la pizza. (quotidianodipuglia.it)

A denunciarlo è Augusto Sartori di Fratelli d’Italia, responsabile ligure del dipartimento ristorazione e locali notturni. “Siamo all’assurdo: oggi uno stabilimento balneare, ma anche un bar, un ristorante e persino un oratorio rischia una multa da 4mila euro se non denuncia la regolarità del più iconico gioco estivo. (Genova24.it)

Non si placa la polemica sulla tassa per il possesso di calciobalilla e flipper, che ha portato molti stabilimenti balneari a mettere sotto chiave i giochi per evitare di pagare multe fino a 4.000 euro. (Mondo Balneare)

Essendo apparecchi “meccanici ed elettromeccanici che non distribuiscono tagliandi” non possono essere tassati come i comuni giochi d’azzardo e pertanto diventano automaticamente esenti dal sanzionamento ma solo se posseggono l’apposita certificazione. (vulturenews.net)