L'astronauta Parmitano immortala la Majella dallo spazio, ma la scambia per il Gran Sasso

È quella pubblicata dall'astronauta italiano dell'Agenzia spaziale europea Luca Parmitano, che oggi ha postato sui suoi social le vette abruzzesi, scrivendo "Il Gran Sasso si eleva maestoso tra gli splendidi paesaggi dell’Appennino Centrale".

Dopo poco, nei commenti, il profilo ufficiale dell'Esa (Agenzia spaziale europea) ha chiarito in inglese che "Identificare i luoghi dall'alto di 400 chilometri, a volte può essere una vera sfida. (Chietitoday)

La notizia riportata su altri giornali

Al comando della Stazione Spaziale da ottobre, Luca Parmitano si sta preparando per la sua prossima passeggiata spaziale, che il 25 gennaio lo vedrà di nuovo protagonista insieme al collega americano Andrew Morgan nella complessa attività di riparazione del cacciatore di antimateria, Ams-02, agganciato alla stazione orbitante. (Gazzetta del Sud)

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (AsiTV)

«Lo spazio - ha detto Saccoccia ai ragazzi - non è solo esplorazione e astronauti, ma la nostra vita quotidiana è piena dei risultati delle attività spaziali». «È una giornata bellissima e intensa per i ragazzi arrivati qui», ha detto il presidente dell'Asi, Giorgio Saccoccia. (Il Messaggero)

Questa è in realtà la Majella, un massiccio dell’Appennino centrale in Abruzzo, Italia centrale”. I ringraziamenti dell’ESA. (Montagna.tv)

Così l'astronauta Luca Parmitano in collegamento dallo spazio, rispondendo alle domande degli studenti presenti nella sede dell'Asi. Venerdì 17 ore 13:55 @astro_luca si collegherà dalla Iss con gli studenti delle scuole presenti all'auditorium dell'Agenzia spaziale italiana. (la Repubblica)

#MissionBeyond pic.twitter.com/lKNDnzJ0qF — Luca Parmitano (@astro_luca) January 16, 2020. Prima del Vesuvio Parmitano aveva immortalato anche l’Etna ricoperto di neve, che lo aveva fatto tornare con il pensiero alla sua Sicilia:«Paesaggi invernali, Etna coperta di bianco - aveva scritto -, un’immagine che mi porta sempre indietro nel tempo». (Giornale di Sicilia)