Salvini costretto a lasciare Mondragone: 'Tornerò! I centri sociali preferiscono la camorra'

AreaNapoli.it INTERNO

Grande tensione a Mondragone, il leader della Lega Matteo Salvini è stato costretto ad abbandonare la cittadina tirrenica.

Niente comizio a Mondragone per Matteo Salvini, il leader della Lega, è stato costretto ad abbandonare la cittadina tirrenica per via del grande clima di tensione.

"A Mondragone c’è stata la violenza dei centri sociali contro Lega, poliziotti, giornalisti e cittadini perbene. (AreaNapoli.it)

La notizia riportata su altri media

Il numero uno del Carroccio atteso agli ex palazzi Cirio, i manifestanti: "Può tornare a casa" - LaPresse/Gattordo /CorriereTv. (LaPresse) - Alcune decine di manifestanti si sono radunati nei pressi degli Ex palazzi Cirio a Mondragone, dove è atteso il segretario della Lega, Matteo Salvini, intonando cori e brandendo striscioni contro il leader leghista. (Corriere TV)

– evidenzia Salvini – Ci presentiamo qui in Campania per la prima volta, non abbiamo mai amministrato mai nemmeno la portineria della Regione”. Così il leader della Lega Matteo Salvini venuto in visita a Castel Volturno (Caserta) per un incontro con i sostenitori. (Ottopagine)

Tanto più che “i segnali sono incoraggianti” in quanto “il Btp Italia ha battuto ogni record e con un’unica asta ha chiuso a 22,3 miliardi”. Un inasprimento dell’Iva”, teme Salvini. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Salvini a Castel Volturno attacca Saviano. Matteo Salvini è come detto a Castel Volturno per il tour elettorale della Lega in vista delle elezioni regionali del prossimo settembre. Nuovo scontro a distanza tra il leader della Lega, Matteo Salvini, e Roberto Saviano. (Notizie.it )

Quindi, Salvini raggiungerà direttamente Santa Maria Capua Vetere per una cena con amministratori locali e sostenitori. (askanews) – Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha annullato il secondo appuntamento del suo tour a Mondragone (Caserta). (askanews)

Molteni, comunque, non è stato oggetto di una contestazione di gruppo come quella toccata a Salvini, ma ha intrattenuto un accesissimo confronto-scontro con un singolo contestatore. Una vergogna – ha commentato poi Molteni – I nullafacenti “democratici” dei centri a-sociali rappresentano il peggio del Paese. (ComoZero)