Addio a Carlo Vichi, fondatore della Mivar: papà dei televisori italiani coi sogni di “autarchia”

Il Primato Nazionale ECONOMIA

La storia della Mivar. La Mivar grazie a Vichi è stata protagonista di un boom negli Anni 60 e 70 fino ad arrivare ad avere quasi mille dipendenti.

Vichi era arrivato a offrire la sua nuova fabbrica gratis a chi avesse portato la produzione di elettronica di qualità in Italia, assumendo dipendenti italiani

Poi è nata la Vichi Apparecchi Radio (Var), che costruiva a livello artigianale radio a valvole diventata poi la marca che tutti conosciamo, Mivar , l’ultima azienda a produrre televisori in Italia. (Il Primato Nazionale)

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La Mivar (Milano Vichi Apparecchi Radio), con sede ad Abbiategrasso, Carlo Vichi, che è morto oggi all'età di 98 anni, l'aveva fondata nel 1955 come prolungamento dell'esperienza della Var (Vichi Apparecchi Radio) inaugurata invece nel 1945, subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale. (HDblog)

Negli anni Settanta l'azienda, con la produzione dei televisioni a colori, conquista il 35% del mercato italiano, diventando il primo produttore di televisori nel Paese. Milano, 20 settembre 2021 - E' morto all'età di 98 anni Carlo Vichi, fondatore della Mivar, storica azienda italiana di televisori. (LA NAZIONE)

Al momento della stesura di questo articolo, il sito ufficiale Mivar risulta “in costruzione”, come ormai da lungo tempo Seguendo il boom dei televisori e cambiando il nome in Mivar (MIlano Vichi Apparecchi Radiofonici), l’azienda si era specializzata nella produzione di tv semplici e dal basso costo, concentrandosi sul mercato italiano. (Wired.it)

Nello stabilimento di Abbiategrasso, in cui lavoravano un migliaio di dipendenti, si producevano tv con tecnologia e componenti tutti italiani. È morto a 98 anni Carlo Vichi, fondatore della Mivar, acronimo per Milano Vichi Apparecchi Radio, lo storico marchio italiano dei televisori. (AGI - Agenzia Italia)

È morto all’età di 98 anni Carlo Vichi, figura centrale del capitalismo italiano del dopoguerra. Carlo Vichi, un appello rimasto inascoltato. Il periodo di maggior successo per Vichi è a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, quando la televisione entra prepotentemente nelle case degli italiani. (Vesuvius.it)

Sposato e padre di quattro figli, Vichi era anche noto per i suoi attacchi al sistema sindacale e per le sue simpatie di estrema destra Nato nel 1923 a Montieri, in provincia di Grosseto, nel 1930 si trasferisce con la famiglia a Milano (Il Messaggero)