Pallavoliste rifiutano Nazionale, cosa c'è dietro: dai malumori allo scontro con Velasco fino agli infortuni

5/9/2025 SPORT

«Per me la Nazionale è finita lo scorso anno, quando non sono stata convocata». È cominciata con queste parole di Cristina Chirichella la questione che, negli ultimi giorni, ha visto ben quattro pallavoliste rifiutare la convocazione in Nazionale: Chirichella, Pietrini, Lubian e Bonifacio. Pallavoliste rifiutano Nazionale, Chirichella: «Per me è finita l'anno scorso». Perché hanno detto "no" alla convocazione di Velasco Lo scontro con Velasco «L'Italia non è un club, è una cosa speciale. (Il Messaggero)

Su altri media

Julio Velasco ha il carisma dei numeri uno, che si tratti di regalare uno storico oro olimpico all'Italia o di dare esempi di cultura sportiva a quella che è ormai la sua seconda patria. (il Giornale)

". La schiacciatrice azzurra ha così spazzato via (quasi) sul nascere ogni possibile polemica, confermando quanto vi avevamo già anticipato qualche giorno fa. (eurosport.it)

non ha convocato perché avrebbero rifiutato la chiamata azzurra. (Corriere della Sera)

La centrale Sara Bonifacio, una delle 4 atlete cistate da dal ct azzurro Julio Velasco, per aver rinunciato alla convocazione in nazionale in questo 2025, tramite il suo club ha diffuso un comunicato in cui spiega le ragioni della sua decisione: “Ho aspettato qualche giorno, ma credo sia doveroso nei confronti dei tifosi e ancor più nei confronti di me stessa, chiarire il perché io non faccia parte del gruppo della nazionale. (iVolley Magazine)

MILANO — La porta della Nazionale è quasi chiusa». Julio Velasco l’ha presa malissimo, e chi lo conosce sa che l’uomo che escluse “Lucky” Lucchetta e disse no all’osannato Fabio Vullo, non tornerà sui suoi passi di fronte alle quattro che hanno rifiutato la convocazione. (la Repubblica)

Un’estate azzurra che culminerà con i Mondiali: le donne oro olimpico a Parigi 2024 saranno impegnate in Thailandia, gli uomini campioni del mondo in carica difenderanno il titolo nelle Filippine. Un inizio col botto. (La Gazzetta dello Sport)