VIDEO | Il commovente saluto del comandante al suo equipaggio per l'ultimo volo Alitalia Roma-Genova

GenovaToday ECONOMIA

Con l'ultimo volo Alitalia Roma-Genova atterra anche un pezzo di storia italiana ed è destinato a finire nel cassetto della memoria quel logo tricolore che ci aveva fatto conoscere nel mondo.

Nel video la commozione dei dipendenti all'arrivo dell'ultimo volo Roma-Genova all'aeroporto Cristoforo Colombo

Il saluto del comandante sulle note di "Volare" di Mudugno al suo equipaggio.

In cabina l'abbraccio delle hostess in lacrime e gli occhi lucidi del pilota. (GenovaToday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’ultimo volo di Alitalia per Cagliari, partito da Roma ieri sera, intriso di una strana nostalgia, a metà strada nel cielo tra la voglia del futuro e la certezza di restare per sempre ingabbiati in un’Isola. (Casteddu Online)

Il comandante ai passeggeri: «Dobbiamo chiudere le porte prima di mezzanotte». Da oggi la Compagnia di bandiera si chiama Ita. (La Stampa)

Ma oggi l’imprenditore non ha voluto mancare all’appuntamento: dalla Capitale alla Sardegna in mattinata per poi poter prendere di proposito l’ultimo volo Alitalia. “Non potevo mancare, dopo che sin da bambino ho viaggiato, con mio padre, con questa compagnia di bandiera”. (vistanet)

Le immagini raccontano e commuovono per l’intensità emotiva legata all’ultimo volo di Alitalia. Sono toccanti le immagini del tributo reso alla chiusura dei voli Alitalia. Toccante anche il saluto che l’equipaggio ha voluto ai 130 passeggeri del volo. (Canale Dieci)

Lo dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. È di questi giorni, infatti, la notizia che Ita, la società che dovrebbe prendere il posto di Alitalia, ha perso la gara per la continuità territoriale con la Sardegna”, spiega. (BaraondaNews)

All'uscita del terminal, piloti, hostess e steward sono stati accolti con fiori, lacrime e lunghi abbracci da un folto gruppo di colleghi. Un pò tutti quanti noi dovremmo farci un esame di coscienza, non solo chi ha lavorato in Alitalia ma tutti gli italiani» (La Nuova Sardegna)