No all’Autonomia Differenziata. Consegnate le firme per il referendum, ma alcune regioni vogliono subito le deleghe
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Il Comitato referendario per l’abrogazione della legge sull’Autonomia differenziata ha consegnato questa mattina in Corte di Cassazione le firme raccolte per il quesito referendario contro la legge del ministro Calderoli. Risultano essere state raccolte e consegnate oltre 1,3 milioni di firme. Ma la tabella di marcia per introdurre nel paese una pericolosa e destabilizzante legge come quella su cui si andrà a referendum (anzi ai referendum, ndr), non sembra fermarsi. (Contropiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Lo rende noto il Comitato provinciale, formato da Cgil e Uil, associazioni e movimenti del territorio, partiti come PD, M5S, Sinistra Italiana, Azione e Italia Viva. Le firme cartacee si sommano a quelle on line, che in Campania sono arrivate a 103000, e hanno visto un contributo di tutta la regione, con un totale di 180 mila firme, ai banchetti, nelle sedi e sui luoghi di lavoro. (anteprima24.it)
Questa mattina il Comitato Promotore per il referendum abrogativo della legge 86/2024 sull’autonomia differenziata ha depositato le firme raccolte, che ammontano a 1.291.488. Di queste 553.915 sono state apposte per via digitale sull’apposita piattaforma, mentre 737.573 sono state raccolte manualmente ai banchetti sui moduli vidimati. (Vita)
In realtà è stata una legge ordinaria che è andata a declinare una previsione costituzionale, che per altro ha fatto il centrosinistra nel 2001. Noi non possiamo invocare la Costituzione solo quando ci fa comodo”. (OglioPoNews)
Gli archeologi del Piac, nel corso delle attività di scavo, hanno già rinvenuto una antica domus romana, frammenti di vasi in terracotta e resti di un calidario, nell’ambito del progetto che si prefigge l’obiettivo di riportare alla luce i luoghi in cui fiorì e si sviluppò la vita e l’attività di Cassiodoro, illustre letterato, storico, filosofo e fondatore di una comunità monastica. (Corriere di Lamezia)
"E' una giornata importante, soprattutto è importante che la prossima primavera sia una primavera nella quale i cittadini italiani possano esprimersi direttamente, votando per referendum, da questo contro l'autonomia differenziata a quello sulla cittadinanza, leggendo la rassegna stampa di oggi mi sembra che questi referendum diano fastidio a molti, facciano un pò paura, si comincia a dire addirittura che sono troppi. (il Giornale)
"E' una giornata importante, soprattutto è importante che la prossima primavera sia una primavera nella quale i cittadini italiani possano esprimersi direttamente, votando per referendum, da questo contro l'autonomia differenziata a quello sulla cittadinanza, leggendo la rassegna stampa di oggi mi sembra che questi referendum diano fastidio a molti, facciano un pò paura, si comincia a dire addirittura che sono troppi. (Il Sole 24 ORE)