Gta 6: il ritorno a Vice City tra nostalgia e innovazione

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Redazione Scienza e Tecnologia Redazione Scienza e Tecnologia   -   Rockstar Games ha ufficializzato ciò che i fan sospettavano da tempo: Grand Theft Auto 6 riporterà i giocatori a Vice City, la metropoli fittizia resa celebre dall’omonimo capitolo del 2002. La scelta, annunciata attraverso i trailer rilasciati a dicembre 2023 e maggio 2025, non è casuale. Il primo video, che ha superato i 250 milioni di visualizzazioni su YouTube, si apre con Love Is a Long Road di Tom Petty, brano del 1989 che accompagna immagini in stile vintage alternate a sequenze in alta definizione, mostrando le potenzialità grafiche delle console di nuova generazione.

La conferma che il trailer sia stato registrato su PlayStation 5 ha alimentato discussioni, soprattutto dopo il rinvio del gioco. Rockstar, però, ha voluto ribadire che quanto mostrato riflette le reali capacità tecniche del titolo, in un chiaro tentativo di placare le preoccupazioni sui tempi di sviluppo. L’attesa, del resto, è alle stelle: ogni dettaglio su Gta 6 scatena reazioni immediate, e il secondo trailer, con le sue atmosfere scintillanti e una Vice City ridisegnata, non ha fatto eccezione.

Si parla da mesi di un prezzo fuori dal comune, che potrebbe superare la soglia psicologica dei 90 euro, ormai sempre più frequente per i grandi titoli. Ma per molti giocatori, disposti a pagare cifre elevate, la questione è secondaria rispetto alla prospettiva di un’esperienza rivoluzionaria. Rockstar, del resto, ha costruito la sua reputazione su standard qualitativi elevatissimi, e con Gta 5 – venduto in oltre 200 milioni di copie – ha dimostrato di saper superare ogni aspettativa.