Portuali no green pass, non solo Trieste: “Blocchi anche in altre città”

Il Primato Nazionale INTERNO

Roma, 13 ott – Non solo Trieste, la protesta dei portuali contro il green pass potrebbe estendersi anche ad altre città.

Il comunicato del Clpt. “In questi giorni – si legge nella nota del Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste (Clpt) – stiamo ricevendo migliaia di mail, telefonate, messaggi wattsup e SMS da singoli e gruppi da tutta Italia di sostegno alla lotta dei portuali contro il Green Pass

Portuali no green pass: dilaga la protesta. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altri media

Voglio assicurare che a Palermo non si registrano rischi di compromissione dell'operatività dovuta alla mancanza di lavoratori senza Green pass "L'unica apertura che possono avere nei nostri confronti è togliere il Green pass. (Gazzetta del Sud)

Green pass lavoro, dpcm Draghi: no contributi (e ferie) per assenze ingiustificate. Questa potrebbe essere «una soluzione alternativa al Green pass», anche per andare incontro a chi «in età lavorativa non ha ancora effettuato il vaccino». (ilmessaggero.it)

Il danno economico, se ci sarà, sarà causato dalla testardaggine del solo Governo italiano a mantenere questa misura criminale. Lo dichiara all’Huffington post Stefano Puzzer, portavoce del Clpt, che ribadisce la volontà di bloccare il porto il 15 ottobre a meno che non si realizzi un’unica condizione: “L’unica apertura nei nostri confronti è togliere il Green pass”. (TriestePrima)

«Se gli autotrasportatori esteri potranno venire in Italia senza il green pass e questo verrà invece imposto alle imprese italiane - aggiunge Uggè - stiamo valutando di invitare le imprese a fermare i camion «Il Ministero dell'Interno sul Green Pass interviene nei porti senza conoscerli e senza avere la minima idea di come funzionino, di quali equilibri li caratterizzino», ha lamentato. (La Stampa)

Continua la protesta dei lavoratori portuali di Trieste: “Dal 15 ottobre, se non verrà ritirato l’obbligo del Green Pass nei luoghi di lavoro, saranno bloccate le attività del porto di Trieste”. Il Green pass non è una soluzione sanitaria, non vedo perché devo farmi il tampone altrimenti altri non incassano (Oltre.tv)

Impressione confermata anche dal Culp Napoli (Compagnia unica lavoratori portuali), dove la percentuale di portuali senza green pass viene stimata addirittura al 10%, «molto lontani dalle percentuali di altre realtà Questa potrebbe essere «una soluzione alternativa al Green pass», anche per andare incontro a chi «in età lavorativa non ha ancora effettuato il vaccino». (ilgazzettino.it)