Coldiretti Puglia, Bari la più cara Sud per spesa alimentare

Ansa ECONOMIA

Inoltre - continua Coldiretti - l'impennata del costo del gas, utilizzato nel processo di produzione dei fertilizzanti, ha fatto schizzare verso l'alto i prezzi dei concimi, con l'urea passata da 350 euro a 850 euro a tonnellata (+143%), il fosfato biammonico Dap raddoppiato (+100%) da 350 a 700 euro a tonnellata, mentre prodotti di estrazione come il perfosfato minerale registrano +65%.

- BARI, 24 GEN - "E' Bari la città più cara del Mezzogiorno d'Italia per l'alimentazione, con il carrello della spesa che schizza con coefficienti di ricarico dal campo alla tavola fino al 400%, mentre le imprese agricole sono strozzate da aumenti dei costi energetici non compensati da prezzi di vendita adeguati". (Ansa)

Su altri media

La città più cara d’Italia è Milano. Il divario fra Nord e Sud che emerge prepotentemente in tutte le classifiche fra cui quelle in cui si vive meglio in Italia, è presente anche qui nella classifica della città più cara d’Italia. (ViaggiNews.com)

Quest’ultima è pari a 737,89 euro, ossia 87,19 euro di spesa media alimentare e 650,70 euro per beni e servizi. Troviamo Torino (778,05 euro), Bologna (789,42 euro), Napoli (816,75 euro), Cagliari (800,50 euro) e Milano (835,65 euro). (Proiezioni di Borsa)

Non è una sorpresa che il capoluogo lombardo sia la città dove la vita costa di più. A Milano il conto per un'otturazione dal dentista è salato, 127 euro di media, ma mai quanto ad Aosta (170 euro). (IL GIORNO)

La spesa alimentare In compenso nel capoluogo campano la spesa alimentare resta in assoluto la più conveniente che nel resto d’Italia. Ebbene Napoli detiene il record assoluto di tassazione rifiuti: 507, 9 euro di media, staccando nettamente tutte le altre città italiane. (Corriere del Mezzogiorno)

Così - secondo quanto risulta da un'indagine elaborata dal Codacons - Milano si conferma la città italiana dove la vita costa di più, Napoli la più economica sul fronte della spesa alimentare, mentre Pescara risulta la più conveniente sul fronte delle tariffe dei servizi. (leggo.it)

La situazione si ribalta al bar: Trento vanta il caffè più salato (in media 1,24 euro l’espresso), seguita da Trieste (1,14 euro) e Bologna (1,13 euro), contro una media di 0,82 euro a tazzina a Catanzaro. (codacons.it)