Referendum su Autonomia, cittadinanza e Jobs act: ecco quando la Consulta deciderà sull'ammissibilità
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La decisione si avvicina, nonostante il rinvio. Parliamo del giudizio della Corte costituzionale sull’ammissibilità del referendum sull’Autonomia. Ma non solo, perché la Consulta è chiamata a decidere anche su altri quesiti referendari, ovvero quelli relativi alla cittadinanza e al Jobs act. Proprio in queste ore la Corte costituzionale ha comunicato la data in cui si riunirà la camera di consiglio proprio per decidere sull’ammissibilità di questi referendum. (LA NOTIZIA)
La notizia riportata su altre testate
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Slitta dal 13 al 20 gennaio la Camera di Consiglio della Corte costituzionale riguardo all’ammissibilità dei referendum sull’autonomia. (TV2000)
L’ha annunciato ieri la stessa Consulta, spiegando che il presidente facente funzioni Giovanni Amoroso ha firmato il decreto per posticipare dal 13 al 20 gennaio, «termine ultimo previsto per legge», la camera di consiglio partecipata «in cui verrà giudicata l’ammissibilità dei referendum abrogativi richiesti e ritenuti conformi alla legge» dall’Ufficio centrale della Cassazione. (ilgazzettino.it)
«Mi oppongo all’Autonomia differenziata perché sono di destra». (La Repubblica)
Si tratta del 13/esimo scrutinio per un giudice e del quarto per tre giudici, ma il quorum è in ogni caso dei 3/5 e quindi le possibilità di una fumata bianca crescono, anche per l’accordo in via di definizione tra maggioranza e opposizione, dopo mesi di stallo. (Il Dubbio)
"Non c'è nulla di male nell'ammettere un fallimento: il suo e quello del Governo Meloni sono un fallimento su tutta la linea. Il vostro scambio di potere è saltato, nonostante le menzogne di questa mattina della presidente del Consiglio Meloni, che attraverso una conferenza stampa ha detto all'Italia, alle italiane e agli italiani che sul premierato andrà avanti. (L'Unione Sarda.it)
Purtroppo, quella pessima riforma uscita di qui il 18 gennaio alla Camera non hanno trovato un giorno, in sette mesi, per farla partire. "Non c'è nulla di male nell'ammettere un fallimento: il suo e quello del Governo Meloni sono un fallimento su tutta la linea. (Tiscali Notizie)