In cella a 13 anni, Ahmad Manasra torna libero. Con lui 80 gazawi

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Dopo dieci anni di prigione, nemmeno il giorno del rilascio per Ahmad Manasra ha avuto il sapore di «normalità». Il giovane palestinese di Gerusalemme è stato liberato lontano dal carcere di Beersheva, davanti al cancello dove la famiglia lo aspettava. Un palestinese l’ha riconosciuto, lì per strada. I familiari lo hanno riabbracciato laggiù: stesso sguardo, un misto di stupore e paura. Ahmad è entrato in galera che aveva appena 13 anni, ha trascorso i successivi dieci anni quasi interamente in isolamento. (Il Manifesto)
Ne parlano anche altre testate
Nella giornata di giovedi 10 aprile, Ahmad Manasra è uscito dal carcere di Nafha. Lo ricordano in molti per quel video straziante diventato virale, in cui un bambino smarrito e tremante, ripete meccanicamente: “Non ricordo!”. (InsideOver)
Gerusalemme occupata – PIC. La polizia di occupazione israeliana ha posto agli arresti domiciliari il prigioniero gerosolimitano liberato Ahmad Manasra, 23 anni, fino a domenica prossima, impedendogli di festeggiare la sua liberazione dopo aver trascorso nove anni e mezzo nelle carceri israeliane. (InfoPal)

Ahmad Manasra, un palestinese arrestato all’età di 13 anni, è tornato in libertà dopo nove anni e mezzo di carcere. Nel 2016 era stato condannato a 12 anni di carcere per tentato omicidio, nonostante prove che non vi avesse preso parte. (Amnesty International Italia)
Ahmad è stato tenuto in isolamento per oltre un anno, con un grave impatto sulla sua salute mentale e psicologica, secondo la Società per i Prigionieri Palestinesi (PPS). (InfoPal)