Seedorf: "Milan, ho un rimpianto. Inter brava ad aspettare Eriksen"
Al Milan Seedorf è stato anche allenatore, con un rimpianto: "Anticipai il mio arrivo, avrei dovuto cominciare a giugno nella stagione successiva.
L'ex fuoriclasse olandese: "Anticipai il mio arrivo sulla panchina rossonera, non mi fu concesso di proseguire.
Infine l'accusa: "Da lì in poi ho avuto pochissime offerte in Italia, in Olanda e in Europa
È un Clarence Seedorf a 360 gradi, quello che parla ad Andrea Elefante a poche ore dal derby di Milano in un'intervista esclusiva alla Gazzetta. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altri media
"Suning è un gruppo serio: a quanto sento vuole vendere, ma non ha abbandonato l’Inter "Barella è fra quelli più in forma: per dire migliore va visto il rendimento di tutto un anno, se non di anni. (fcinter1908)
Da lì in poi ho avuto pochissime offerte in Italia, in Olanda e in Europa. Foto: The Independent (alfredopedulla.com)
QUESTIONE RAZZIALE- «Se guardiamo i numeri non ci sono persone di colore nelle posizioni di maggior potere nel calcio UN GRANDE RIMPIANTO- «Il rimpianto in questo senso è il Milan: per contratto dovevo partire a giugno, ho accettato di arrivare prima e poi non ho potuto continuare. (MilanNews24.com)
Derby Scudetto - Seedorf a La Gazzetta dello Sport: "Milan da scudetto, ma Inter più continua". vedi letture. Sulle pagine dell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport viene proposta un'intervista al doppio ex Clarence Seedorf in vista del derby-scudetto tra Milan e Inter: "Milan da scudetto, ma Inter più continua", il pensiero dell'ex centrocampista olandese, oggi allenatore. (TUTTO mercato WEB)
Milan-Inter, l’intervista a Seedorf. Clarence Seedorf ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Seedorf ha parlato ovviamente di Milan-Inter, derby che si giocherà a partire dalle ore 15: “Il senso del derby lo decidono i tifosi in base a come lo vivono, e per loro è sempre derby. (Pianeta Milan)
Giocare subito una gara come un derby è quasi meglio, se ritrovi energie anche mentali dopo Belgrado. I derby si vincono mantenendo l’equilibrio emozionale, con il coraggio e la personalità che servono per imporre il proprio gioco e la propria strategia (Milan News)