Zaia: «Quest'anno è stato un incubo, la conta dei morti un dolore enorme. Sogno un Veneto senza covid»

L'Arena SALUTE

Zaia si ricorda bene quella telefonata, «lì è cominciato l’inferno che ha stravolto la vita di tutti e annullato la cognizione del tempo», sospira, «non c’è stato più niente di normale, di uguale a prima.

Non c’è stato giorno, in questo anno, in cui io non abbia ricevuto attacchi su tutto, anche minacce

Da subito ho capito che era necessario muoversi, reagire, “fare“ appunto qualcosa, anche se non si sapeva cosa. (L'Arena)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sempre Segato torna alla carica per ottenere sia dal nuovo Governo e sia dalla Regione Veneto l’autorizzazione per poter tenere aperti i locali anche alla sera, fino alle 22. Di conseguenza sarebbe più che giusto vaccinarli subito con una campagna sanitaria ad hoc in grado di immunizzarli già entro la prossima primavera». (il mattino di Padova)

In Emilia Romagna è avvenuto addirittura il contrario, visto che dal 15 febbraio hanno cominciato a prenotarsi i più anziani tra gli anziani, nati prima del 1936 In Veneto si cominciano a vaccinare gli ultraottantenni partendo dai più giovani, per risalire indietro nel tempo fino alle coorti successive. (Il Fatto Quotidiano)

Sale così a 325.789 il numero dei casi totali, mentre per quanto riguarda le vittime sono 9.701 dall'inizio della pandemia. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 44.145 tamponi (Adnkronos)

Fedriga ha sottolineato l'importanza, condivisa da tutti i presidenti di Regione, di un cambio di passo per la campagna vaccinale Ossia: se, al di là dei contratti europei, sul mercato ci sono davvero vaccini anti-Covid, qualcun altro potrebbe comprarli. (Il Gazzettino)

“E’ un’iniziativa lodevole – spiega Zaia – e ci permette di far chiarezza. Il governatore veneto lancia l’allarme e chiede a Mario Draghi di far valere la propria autorevolezza. “Non c’è materia prima. (L'agone)

Venezia, 20 febbraio 2021 - Brusco aumento dei casi di positività al Covid in Veneto, a un anno dallo scoppio della pandemia. Stabile invece il numero dei pazienti in terapia intensiva, 133 in totale. (il Resto del Carlino)