Clima, Papa Francesco alla COP25: “Siamo di fronte a una sfida di civiltà”

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“Numerosi studi – ha spiegato in un messaggio – ci dicono che è ancora possibile limitare il riscaldamento globale.

Dobbiamo approfittare di questa occasione con azioni responsabili nei settori economici, tecnologici, sociali ed educativi“.

Gli studi, prosegue, “dimostrano che gli attuali impegni assunti dagli Stati per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici sono ben lontani da quelli effettivamente necessari per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’accordo di Parigi (Meteo Web)

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"Gli studi - scrive Francesco - mostrano che gli impegni attuali degli Stati per mitigare il cambiamento climatico sono lontani da quelli necessari a ottenere gli obiettivi stabiliti dall'accordo di Parigi" nella Cop21 del 2015. (tvsvizzera.it)

Nel 1958 il dato numerico consisteva in 315,3 parti di CO2 (anidride carbonica) per milione di volume (ppm). Cambiamenti climatici secondo alcuni studi l’ultimo decennio è “il più caldo”, diventato di grande attualità ed è un problema che oggi interessa l’intera umanità. (Webmagazine24)

“Gli impegni attuali presi dagli Stati per mitigare e adattare il cambiamento climatico sono lontani da ciò che è necessario per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall’Accordo di Parigi”. (Servizio Informazione Religiosa)

Per il Pontefice gli studi finora fatti "dimostrano che gli attuali impegni assunti dagli Stati per mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici sono ben lontani da quelli effettivamente necessari per raggiungere gli obiettivi stabiliti dall'accordo di Parigi (ACI Stampa)

Un progetto ambizioso, quello della Città metropolitana di Napoli, che può contare su notevoli risorse economiche: solo per i progetti di riforestazione sono stati messi sul piatto 70 milioni di euro. Lo scorso 21 novembre, se ricordi, si è celebrata in tutta Italia la Giornata nazionale degli alberi. (Ohga!)

"Dimostrano quanto le parole sono lontane dalle azioni", prosegue Bergoglio. "Gli studi - scrive - mostrano che gli impegni attuali degli Stati per mitigare il cambiamento climatico sono lontani da quelli necessari a ottenere gli obiettivi stabiliti dall'accordo di Parigi" nella Cop21 del 2015. (La Gazzetta del Mezzogiorno)