Non solo Xi Jinping, chi sono gli altri leader stranieri a Mosca per la parata militare di Putin

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Obiettivi politici e propaganda di guerra. C’è tutto questo nel modo in cui Vladimir Putin ha organizzato le celebrazioni per gli 80 anni della vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale. Per tentare di giustificare l’ingiustificabile aggressione militare contro l’Ucraina, il regime di Putin sostiene la tesi infondata secondo cui il governo di Kiev sarebbe «nazista». E oggi, di fronte a migliaia di soldati schierati sulla Piazza Rossa per una colossale parata militare, il presidente russo ha dichiarato che «tutto il Paese, la società e il popolo sostengono i partecipanti all’operazione militare speciale», cioè l’invasione dell’Ucraina. (La Stampa)
Su altri giornali
Gli amici eterni stanno per rivedersi di persona. (Corriere della Sera)
Milano, 9 mag. (di Cristina Giuliano) La Russia conserva “fedelmente” la memoria della Guerra Patriottica, ovvero la II guerra mondiale e “la verità e la giustizia sono dalla nostra parte”. (Askanews)

La Russia è stata e sarà una barriera indistruttibile contro il nazismo, la russofobia, l’antisemitismo e combatterà le atrocità commesse dai sostenitori di queste idee aggressive e distruttive. «Ricordiamo le lezioni della Seconda Guerra Mondiale e non accetteremo mai la distorsione dei suoi eventi, i tentativi di giustificare i carnefici e calunniare i veri vincitori. (Giornale di Sicilia)
Il Paese commemora così la vittoria dell'Unione Sovietica sulla Germania del 9 maggio 1945, data che segnò la fine della Seconda guerra mondiale. PUBBLICITÀ (Euronews)