Richard Gere in Calabria per un Festival, ricorda Positano e Villa Tre Ville dove ha trovato Alejandra

In quel periodo c’erano pochi turisti e si vedevano la baia di Positano, le barche, le luci che si spostavano.

L’esordio della chiacchierata è tutto dedicato al suo amore per l’Italia: “Sono cresciuto in una cittadina molto, molto piccola nello stato di New York vicino a Syracuse, New York, ma una piccola città, Siracusa!

Al Magna Graecia Film Festival, ha incantato il folto pubblico catanzarese con riflessioni e aneddoti sul cinema. (Positanonews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Ringraziamo chi produce buona accoglienza – ha detto – come il Magna Graecia Film Festival, a partire dal suo direttore artistico. Sono felice di essere tornato in Italia, che considero la mia seconda casa e sono felice di essere nel Sud Italia, è la mia primissima volta in Calabria (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

la kermesse. CATANZARO LIDO «Quello che vi posso dire è che tutti i film sono un po’ un miracolo. Era come se ci fosse una polvere di stelle che si era sparsa su quel film. (Corriere della Calabria)

Mi piace pensare che attraverso questo premio Richard Gere porterà con sé un pezzo di Calabria” Richard Gere ha riconosciuto il maestro orafo, con il quale ha scambiato alcune parole ricordandosi della consegna di una sua scultura nel 2019 a Maratea. (CatanzaroInforma)

L'attore risponde con un "Thank you Mr. President". (Agenzia Vista) Calabria, 05 agosto 2022 "Benvenuto in Calabria, purtroppo non posso essere lì di persona ma ti mando i miei saluti". (Tiscali Notizie)

La sua vita in Italia e Positano. Sono cresciuto in una cittadina molto, molto piccola nello stato di New York vicino a Syracuse, New York, ma una piccola città, Siracusa! Sono i punti chiave del discorso che Richard Gere, ospite del Magna Graecia Film Festival, ha rilasciato nell’incontro con la stampa tenutosi alla Cittadella regionale di Catanzaro. (Positanonews)

«Bernardo mi disse Guarda, il film mi piace molto e anche tu, ma non mi piace la politica dentro il film. Ma mi sembrava che fosse troppo sentimentale, così abbiamo riscritto il copione e reso un po' più realistico. (ilGiornale.it)