Cina inizia operazioni militari e lancio di missili verso Taiwan

Virgilio Notizie ESTERI

Le esercitazioni militari avrebbero – lo si legge in una del il ministero della Difesa taiwanese – “l’obiettivo di cambiare lo status quo e di destabilizzare la sicurezza della regione”.

Fonte foto: ANSA Aerei da guerra cinesi sopra Taiwan in una foto di repertorio

“Non c’è alcuna giustificazione per usare una visita come pretesto per un’attività militare aggressiva nello Stretto di Taiwan”, ha fatto sapere via Twitter. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Sono gli Stati Uniti che hanno provocato i guai, la crisi e che continuano ad aumentare le tensioni", ha affermato il ministro degli Esteri Wang Yi, commentando con toni aspri il comunicato congiunto del G7 che ieri ha chiesto a Pechino di evitare una "aggressiva attività militare" per il rischio di una "escalation non necessaria" e di "non cambiare unilateralmente lo status quo con la forza". (Tiscali Notizie)

Insomma in questo scontro durissimo tra Washington e Pechino si inserisce anche Tokyo che potrebbe diventare presto un obiettivo della furia cinese nella regione. E tornano alla mente le parole di Henry Kissinger che ha prfetizzato nella regione una scontro tra Pechino e Washington in grado di risvegliare le catastrofi della Prima Guerra Mondiale (Liberoquotidiano.it)

Gli Usa cancellano un test missilistico La Cina convoca gli ambasciatori. (la Repubblica)

Nelle scorse ore, dopo le mobilitazioni cinesi in seguito alla visita della speaker della Camera dei rappresentanti americana Nancy Pelosi, il governo di Tokyo tramite il segretario capo di gabinetto Hirokazu Matsuno ha sollecitato «fortemente una risoluzione pacifica» della questione Cina-Taiwan tramite vie diplomatiche a Pechino. (Open)

La mossa, confermata in tarda serata dal ministero della Difesa di Taipei, è un segnale preoccupante che, in caso di imprevisti, potrebbe portare a scenari di escalation visti i rischi concreti di incidenti. (Corriere del Ticino)

In una nota diffusa nel pomeriggio, il colonnello Shi Yi, portavoce del Comando del teatro orientale della Pla, ha osservato che le attività sull'area di mare predeterminata al largo di Taiwan hanno permesso di "testare le capacità di attacco di precisione e di blocco dell'area. (La Sicilia)