Mads Pedersen, prima Rosa danese

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Il duello tra Mads Pedersen e Wout Van Aert viene vinto dal portacolori della Lidl-Trek che conquista la prima storica Maglia Rosa per la Danimarca. Caduta e ritiro per Mikel Landa e Geoffrey Bouchard. , primo corridore danese a vestire il simbolo del primato nella Corsa Rosa. L’ascesa di Surrel, affrontata due volte negli ultimi 30 km, ha tagliato fuori dai giochi la maggior parte dei velocisti, incapaci di seguire il ritmo di una Lidl-Trek che ha visto tra i corridori più attivi in testa al gruppo Giulio Ciccone (BDC Mag)
La notizia riportata su altri giornali
Il team, oltre ad aver pubblicato il video sui social, si è anche scusato con la corritrice Elisa Longo Borghini, moglie dell'italiano che potrebbe non aver gradito il nuovo look del marito I due, infatti, l'avevano pattuito in una scommessa. (La Gazzetta dello Sport)
Dopo una primavera da applausi, con la terza vittoria nella Gand-Wevelgem e i podi al Fiandre (2°) e alla Roubaix (3°), ha scritto la sua personalissima fiaba diventando il primo danese in rosa, imponendosi allo sprint grazie anche ad uno straordinario Giulio Ciccone, che lo pilota sul secondo passaggio dalla salita di Surrel, e vincendo facile su Wout Van Aert, il venezuelano Aular e il nostro Busatto. (il Giornale)
Mads Pedersen ha lasciato subito il segno al Giro d’Italia 2025. Merito delle sue caratteristiche, adatte a percorsi mossi, ma anche dei risultati ottenuti in primavera, come il secondo posto al Giro delle Fiandre e il terzo alla Parigi-Roubaix. (La Gazzetta dello Sport)

Durante i 160 km di corsa, il team Lidl-Trek ha preso il controllo della situazione, recuperando un gruppo di cinque corridori in fuga. (InBici)
Mads vs Wout Il danese della Lidl-Trek ha vinto la prima tappa del Giro d’Italia, partita dalla spiaggia di Durazzo e arrivata nel cuore di Tirana. (bici.PRO)
Mads Pedersen ha dovuto cedere la Maglia Rosa dopo un solo giorno di Giro d'Italia 2025. Il danese, vincitore della prima tappa, ha sfoderato un'ottima prova nella cronometro individuale di Tirana, ma, a conti fatti, è scalato al secondo posto della classifica generale, cedendo il simbolo del primato a Primož Roglič. (| CyclingPro.Net)