Famiglie Arcobaleno: “Orban mette fuorilegge il movimento Lgbtqia+”

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Famiglie Arcobaleno: “Orban mette fuorilegge il movimento Lgbtqia+” "La Storia ci insegna che per ridurre le libertà democratiche di un Paese si inizia sempre colpendo le minoranze e spesso la maggioranza dei cittadini tende a non rendersene conto" Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “Il Parlamento ungherese, dopo la legge ordinaria varata a marzo, ha approvato ieri un emendamento costituzionale che vieta i pride e tutte le manifestazioni della comunità LGBTQIA+ (Agenzia Dire)
Ne parlano anche altri media
L’Ungheria di Viktor Orbán ha lanciato una nuova crociata contro la comunità Lgbtiqa+ ungherese. L’Ungheria introduce il divieto al Pride, il binarismo di genere e la repressione dei dissidenti nella Costituzione. (LifeGate)
In giornata il Parlamento unghere ha approvato un emandamento alla Costituzione che restringe in modo significato le libertà civili e i diritti umani. Le norme continueranno ad essere in vigore, ma in futuro, il governo non potrà più sospendere le leggi per decreto o derogare alle disposizioni di legge senza l'autorizzazione di una maggioranza di due terzi del Parlamento. (Il Messaggero)
L'Aula ha approvato a larga maggioranza un emendamento costituzionale che rafforza il divieto della Pride March e introduce nuove restrizioni. Una mossa definita l'ultima offensiva «illiberale» del premier Viktor Orbán, che in un tweet dice invece: «Proteggiamo lo sviluppo dei bambini, affermiamo che una persona nasce maschio o femmina e ci opponiamo alle droghe e alle interferenze straniere. (il Giornale)

La giustificazione? La protezione dello sviluppo infantile: emendamento dichiara infatti che i diritti dei bambini allo sviluppo morale, fisico e spirituale prevalgono su qualsiasi altro diritto diverso dal diritto alla vita, compreso il diritto di riunirsi pacificamente. (La Nazione)
La crociata di Orban contro i diritti, vergogna per l'Europa Ieri in Ungheria un voto a larga maggioranza del Parlamento ha cambiato la Costituzione introducendo una stretta dei diritti e delle libertà civili. (La Stampa)
L'Ungheria cambia la Costituzione: "Esistono solo maschi e femmine" 14 aprile 2025 (Il Sole 24 ORE)