India e Pakistan, il possibile conflitto. Stefano Feltri: «È il primo test per questo mondo post-americano»

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Questo articolo su India e Pakistan è pubblicato sul numero 20 di Vanity Fair in edicola fino al 13 aprile 2025 Il 22 aprile c’è stato un attentato terroristico a Pahalgam, in Kashmir: sono morti 26 turisti. Non è chiarissimo quale organizzazione sia responsabile, ma il governo indiano incolpa il Pakistan: il Kashmir è l’unico Stato a maggioranza musulmana dell’India, e ha sempre avuto una rilevanza particolare e velleità separatiste sotto la forte influenza pakistana. (Vanity Fair Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
L'India sostiene invece di avere colpito siti terroristici e non infrastrutture civili. "Il mondo non può permettersi uno scontro militare" tra India e Pakistan, dice il portavoce Onu Dujarric. (RaiNews)
Il bilancio dei raid indiani è salito ad almeno 26 morti, tra cui due bimbe. Tre le vittime causate dalla risposta del Pakistan. Si teme ora un'escalation militare tra le due potenze nucleari. (Tgcom24)
A fare salire il bilancio complessivo a 19 morti, fra cui almeno un bambino, il fatto che è salito a 13 il numero dei morti nel raid sulla moschea Subhan di Bahawalpur, in Punjab, come riferito dal medico di un ospedale che si è occupato delle vittime, Zohaib Ahmed. (Corriere della Sera)

L’attacco dell’India al Pakistan e al Kashmir pakistano di martedì 6 maggio rischia di portare a una nuova guerra. Il Pakistan ha dichiarato di aver abbattuto cinque caccia di New Delhi in quello che è stato il peggiore scontro negli ultimi vent’anni tra i due nemici dotati di armi nucleari. (Open)
Il governo indiano ha annunciato nella notte tra martedì e mercoledì che le proprie forze armate hanno lanciato una serie di attacchi in Pakistan e nella porzione di Kashmir amministrata da Islamabad. (Il Sole 24 ORE)
Islamabad riferisce di avere abbattuto almeno cinque jet indiani e il portavoce dell’esercito pakistano, il tenente generale Ahmed Chaudhry, parla di 25 morti, tra cui una bambina di tre anni, in 24 raid indiani in sei località del Pakistan. (Giornale di Sicilia)