Quanto costerà allo Stato la bad bank di Mps dopo lo spezzatino cucinato da Unicredit

Startmag Web magazine ECONOMIA

Alla fine il quotidiano di Confindustria stima gli oneri complessivi per lo Stato con l’operazione Unicredit su Mps: una cifra che oscilla tra i 5 e i 10 miliardi di euro

Fatti, numeri e previsioni. Quanto costerà di nuovo Mps allo Stato – tra interventi diretti e indiretti – nel caso lo spezzatino del Monte (senza Npl e cause legali) sia davvero cucinato in casa Unicredit con l’accordo del ministero dell’Economia?

Gli addetti ai lavori iniziano a ipotizzare scenari e anche numeri. (Startmag Web magazine)

Se ne è parlato anche su altri giornali

'Peraltro - continuano i deputati - la cessione a UniCredit pone anche una questione di etica politica, dato che il Presidente della banca con sede a Milano e' l'ex Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. (Borsa Italiana)

In base a questa analisi il Monte avrebbe bisogno di un ulteriore rafforzamento patrimoniale da 2,5 miliardi L’acquisizione della Banca del Salento nel 1999 portò in dote a Siena le sofisticate competenze sui derivati che erano state il fiore all’occhiello dell’innovativa banca pugliese. (Notizie - MSN Italia)

"Durante le prossime settimane, eseguiremo una dettagliata due diligence" su Mps "e valuteremo la capacità di una transazione di soddisfare i prerequisiti concordati”ha aggiunto: "Questo ci permetterà di definire la struttura dettagliata, i termini e il perimetro di ogni potenziale transazione e poi - conclude - solo allora decideremo se procedere" (oksiena.it)

La priorità è di non liquidare il quarto polo bancario italiano, rendendo effettiva la perdita sugli investimenti erogati per il rilancio di MPS . I dipendenti di MPS, i soli cui va il merito della continuità della banca sul mercato, meritano rispetto. (Il Cittadino on line)

Ed è proprio un coinvolgimento diretto del territorio nella vicenda la richiesta del presidente Giani, che non ci sta a essere escluso dal tavolo che dovrà decidere il futuro dell’istituto (Gazzetta di Firenze)

Dal perimetro dell’accordo sarebbe esclusa la direzione generale di Siena, aggiunge il quotidiano A tal fine, avvieranno interlocuzioni in esclusiva per verificare la fattibilità dell’operazione. (Il Cittadino on line)