TRIESTE: INTERVISTA A UN COMPAGNO ATTIVO NEL COORDINAMENTO NO GREENPASS

Radio Onda d'Urto INTERNO

Nonostante l’intervento della Commissione il Coordinamento No GreenPass di Trieste sara’ a fianco dei portuali domani mattina a partire dalle 7.00 per il blocco di tutti gli ingressi.

“Siamo in dittatura, faremo comunque lo sciopero e vedremo chi vincerà” ha dichiarato il portavoce del Coordinamento dei lavoratori portuali di Trieste, Stefano Puzzer, annunciando che il blocco dell’attività, previsto dal 15 al 20 ottobre, verrà attuato nonostante l’iniziativa sia stata dichiarata illegittima. (Radio Onda d'Urto)

La notizia riportata su altre testate

cronaca. Sono irremovibili i lavoratori dello scalo Giuliano, alla vigilia dell'entrata in vigore dell'obbligo di Green pass nei luoghi di lavoro. (TG La7)

La missiva urgente si riferisce agli scioperi generali proclamati dalla Confederazione Sindacati Autonomi Federati Italiani. La valutazione di illegittimità degli scioperi da parte della Commisione, è stata espressa con le delibere del 6 e 7 Ottobre. (La Gazzetta Torinese)

Pubblichiamo da CLPT Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste. "Nella giornata di oggi riteniamo di denunciare che la discriminazione dei lavoratori continua e anzi raddoppia. Bene il Coordinamento Lavoratori Portuali di Trieste risponde che crediamo nella Costituzione Italiana e quindi siamo convinti di essere in Democrazia (triestecafe.it)

Domani, venerdì 15 ottobre, entra in vigore il Green pass obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro. «Venerdì 15 ottobre, dalle ore 15.00, in piazza Santi Apostoli, a Roma (Open)

L’illegittimità dello sciopero di Fisi e Confsafi è stato segnalato già ieri da diverse testate nazionali, tra cui l’Huffington Post. 03/134 sopra richiamata, con riferimento ai suddetti scioperi generali precedentemente proclamati per il giorno 11 ottobre 2021” (TRIESTEALLNEWS)

IL CASO Green pass obbligatorio, nei porti in gioco 3 punti di Pil: sotto. Tuttavia, se il Governo dovesse posticipare l'obbligo del Green pass, Volk anticipa che «nel caso prenderemmo nota e ci adegueremmo, non avrebbe senso domani bloccare il porto. (ilgazzettino.it)