Vittime dell’amianto, l’università di Novara diventa tribunale per il processo “Eternit bis”

La Stampa INTERNO

Eternit bis, a Novara lo striscione delle scuole di Casale: "I ragazzi non vogliono stare da parte". Per Casale Monferrato è competente la procura di Vercelli, che non ha la Corte d’Assise, per questo le udienze si terranno a Novara.

Un duro colpo per i famigliari delle vittime che, insieme ai Comuni, tornano a chiedere giustizia.

In aula anche una delegazione del Comune di Casale, parte civile con altri nove comuni, rappresentato dall'assessore all'Ambiente Maria Teresa Lombardi. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Novara, uno striscione fuori dall'aula magna dell'Università del Piemonte Orientale dove si celebra il processo Eternit bis. Saranno ammessi 15 giornalisti e concesse riprese tv. Prima udienza iniziata intorno alle 10,45 di oggi 9 giugno del processo Eternit bis davanti alla Corte d’Assise di Novara, presieduta da Gianfranco Pezone. (La Stampa)

A depositare la costituzione di parte civile per lo Stato è stata la presidenza del Consiglio: in aula – allestita all’Università del Piemonte Orientale – è presente il procuratore dell’Avvocatura dello Stato Emilio Barile La Raia. (Il Fatto Quotidiano)

Una scritta nera, enorme, proiettata su un telo bianco ha trasformato l’aula magna dell’università di Novara in un’aula di tribunale. «La legge è uguale per tutti» campeggia davanti ai famigliari delle vittime di amianto, i sindaci del Casalese, sindacati e associazioni che la giustizia dei tribunali la aspettano da 12 anni. (La Stampa)

#coronavirus #COVID19 #COVID pic.twitter.com/mX64H9pXAv — Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 9, 2021 Al via il processo Eternit bis. Si è aperto oggi a Novara il processo Eternit “bis”, per 392 vittime dello stabilimento dell’alessandrino. (Radio Popolare)

è un questionario digitale a cui hanno risposto gli studenti delle scuole casalesi secondarie di primo e secondo grado. Ad analizzare le otto risposte che ognuno dei ragazzi ha dato, oltre ai professori, ci sono anche Melissa Pozzi, studentessa del liceo classico Cesare Balbo, Leonardo Deambrogio, dell’istituto commerciale Leardi, e Riccardo Belvisotti, del tecnologico Sobrero. (Video - La Stampa)

«A causa delle restrizioni, partirà un solo pullman da Casale con una trentina di persone, qualcun altro verrà in auto. Sempre vittime dell'amianto (La Stampa)