Test di Medicina dal quarto liceo, gli studenti alla ministra Messa: «Soluzione posticcia per nascondere i reali problemi di fondi»

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«Soluzione posticcia per nascondere i reali problemi di fondi». A dire la loro sono anche gli studenti delle superiori, ora più che mai coinvolti in un piano di accesso all’università che parte dal quarto anno di liceo.

Senza orientamento una follia». Sull’idea di spalmare i tentativi di test negli ultimi due anni di superiori, la Rete Studenti Medi si mostra altamente scettica.

Il tema dell’orientamento per gli studenti è strettamente collegato ai danni che il percorso aggiuntivo di test d’ingresso fin dal liceo potrebbe comportare. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ci sarà un percorso che può iniziare anche al quarto anno di liceo, dove gli studenti potranno cimentarsi con il test fino a quattro volte e entrare in graduatoria con il risultato migliore”. (la VOCE del TRENTINO)

Su posizioni diametralmente opposte il presidente Christian Solinas, che già da tempi non sospetti si era fatto promotore dello stop al numero chiuso in Medicina, proprio per la grave carenza di personale negli ospedali isolani A partire dal 2023 stop al test d’ingresso unico alla facoltà di Medicina. (Cagliaripad.it)

Ci sarà un percorso che può iniziare anche al quarto anno di liceo, dove gli studenti potranno cimentarsi con il test fino a quattro volte e entrare in graduatoria con il risultato migliore”. Noi con il ministro Speranza abbiamo aumentato tutti i numeri, sia degli studenti che possono accedere alle scuole di specializzazione che di quelli che possono entrare all’università di Medicina (Today.it)

Dobbiamo anche rendere più attrattivo il lavoro del medico generale che lavora nei territori locali perché sono sempre meno i giovani che vogliono fare questo lavoro. Col prossimo anno cambiano le regole di accesso alla facoltà di medicina e il percorso potrebbe iniziare anche dal quarto anno di liceo: lo dice la ministra dell’ Università e la Ricerca, Maria Cristina Messa, su Radio Capital. (Tecnica della Scuola)

La Ministra Messa conferma: “Dal prossimo anno non ci sarà più il test d’ingresso”. La titolare dell’Università ribadisce l’intenzione di abbandonare la procedura di selezione in virtù di un nuovo sistema che prevede un “percorso che può iniziare anche al quarto anno di liceo, dove gli studenti potranno cimentarsi con il test fino a quattro volte e entrare in graduatoria con il risultato migliore”. (Quotidiano Sanità)

L’ha annunciato ieri la ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, nel giorno in cui era ospite delle celebrazioni per l’ottocentesimo anno accademico di Padova. I test potranno essere ripetuti, per un numero limitato di volte, a partire dalla quarta superiore per poi candidarsi all’accesso alla facoltà di medicina e chirurgia con il punteggio più elevato». (Corriere della Sera)