Più del 10% di terapie intensive occupate: dal 17 gennaio la Campania passa in zona gialla, ma cosa cambierà?

Il Vescovado Costa di Amalfi INTERNO

Scritto da (Redazione LdA), sabato 15 gennaio 2022 10:35:42. Ultimo aggiornamento sabato 15 gennaio 2022 10:41:28. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza alla luce del flusso dei dati del monitoraggio di Istituto superiore di sanità (Iss), ministero della Salute e Regioni.

Il bollettino Covid emanato ieri dall'Unità di Crisi della Regione Campania registra oltre 20mila positivi in un solo giorno e 20 morti in 48 ore. (Il Vescovado Costa di Amalfi)

Se ne è parlato anche su altri media

Non saranno presenti invece altre limitazioni, come in passato, come coprifuoco e divieto di spostamenti tra comune e regioni diverse Ecco le nuove disposizioni:. Chi è vaccinato o guarito dal Covid potrà accedere a cinema, teatri, bar, ristoranti, utilizzare mezzi pubblici, ma anche palestre, musei, piscine, alberghi. (TorreSette)

La Calabria resta, per il momento, in “zona gialla“, anche se i numeri della pandemia rimangono preoccupanti. Il provvedimento è stato preso alla luce del flusso dei dati del monitoraggio di Istituto superiore di sanità (Iss), ministero della Salute e Regioni (Zoom24.it)

Il ministro Speranza convoca un tavolo tecnico con le Regioni per "revisione del sistema delle colorazioni". Nel bollettino di ieri 149.512 nuovi casi e 248 morti, il tasso di positività sale a 16,1%. (Fanpage.it)

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza alla luce del flusso dei dati del monitoraggio di Istituto superiore di sanità (Iss), ministero della Salute e Regioni. Mentre continua a dilagare la variante Omicron del coronavirus, ieri in Italia sono stati registrati 186.253 nuovi contagi Covid e altri 360 morti. (Sardegna Live)

Rispetto alla situazione attuale in relazione alle restrizioni, nessuna differenza: il Super Green Pass (ottenibile solo con il vaccino o con la guarigione dal Covid ndr) necessario, come già accade ora, per cinema, teatri, bar, ristoranti, mezzi pubblici, ma anche palestre, musei, piscine alberghi. (SalernoToday)

Mi sembrava che l’inferno in terra avesse parecchi indirizzi, molti dei quali in questi luoghi per la maggior parte di noi inaccessibili. Ma se sono soprattutto gli indigenti a finire in carcere, non sarebbe più opportuno intervenire affinché il loro numero fosse ridotto attraverso il ricorso a strumenti diversi dal carcere? (IlSudEst)