Maxi-operazione della Guardia di Finanza a Trento: 18 in carcere e sequestrati beni per 12 milioni di euro

Maxi-operazione della Guardia di Finanza a Trento: 18 in carcere e sequestrati beni per 12 milioni di euro
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere del Trentino INTERNO

Due anni di indagini e stamattina, 7 maggio, la chiusura del cerchio: 37 ordinanze cautelari, di cui 18 in carcere, e 12 milioni di euro di sequestri preventivi anche di locali a Trento, Andalo e Lavis. E' l'atto operativo della maxi inchiesta condotta dalla Guardia di finanza di Trento, coordinata dalla procura distrettuale, che ha portato alla luce una presunta rete di affari turistici inquinati dallo spaccio. (Corriere del Trentino)

Ne parlano anche altri giornali

Primi interrogatori per la maxinchiesta della Guardia di Finanza che ha scoperchiato un giro di traffico di droga in alcuni locali di Trento, Andalo e Lavis. Anche il padre, Claudio Agostini, anche lui in carcere, ha preferito non dichiarere nulla. (Il T Quotidiano)

Ristorazione, droga e affari pubblici nel mirino nelle fiamme gialle. La maxi operazione ha portato a misure restrittive verso 37 persone e al sequestro di 12 milioni. Un'inchiesta che tocca Patrimonio del Trentino e il suo ex presidente Andrea Villotti. (il Dolomiti)

Che a sua volta ripete quella parola tanto sospirata ieri nelle vie del cuore di Trento: «Finalmente». Quando le prime notizie sull’operazione della Guardia di finanza hanno iniziato a circolare in città, il telefonino del sindaco Franco Ianeselli ha iniziato a suonare all’impazzata. (Corriere del Trentino)

La pizzeria a Trento, gli hotel e gli immobili sull’altopiano della Paganella e sul Garda: tutti gli affari della famiglia Agostini

In Consiglio provinciale le opposizioni sono tornate sulla vicenda per chiedere un intervento di Fugatti. Si è parlato di come Patrimonio del Trentino sia stata decapitata. La replica del governatore: "Personalmente non mi sono atteggiato da moralista e da inquisitore: deve esserci sempre un approccio di rispetto verso le persone e verso il lavoro della magistratura. (il Dolomiti)

Nelle 75 pagine del provvedimento della procura di Trento emergono gravi indizi di reato a carico di Agostini Alessio (corruttore) e Villotti Andrea (pubblico ufficiale, corrotto) per corruzione per l’esercizio della funzione, nonché, per Villotti, anche per il reato di peculato. (La voce del Trentino)

In particolare, Claudio Agostini è tuttora il socio unico di Andalo Invest srl, la società di Fai della Paganella a cui fanno capo operazioni di compravendita immobiliare in Trentino, in Veneto e altrove. (Il T Quotidiano)