«Senza privato accreditato le liste d'attesa non si accorciano»

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ROMA on line SALUTE

ROMA. "Liste di attesa? Senza il privato accreditato non si accorciano". Lo dice, in una nota-appello rivolta alla premier Giorgia Meloni ed al ministro della Salute Orazio Schillaci, il sen. Vincenzo D'Anna, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (FNOB), che poi spiega di aver appreso "con sollievo che è stata raggiunta l'intesa tra il ministero della Salute e gli assessori regionali alla Sanità, per destinare lo 0,4% del Fondo Sanitario alle liste di attesa. (ROMA on line)

Ne parlano anche altre testate

Tra i 40 e i 50 milioni di euro per abbattere le liste di attesa. (quotidianodipuglia.it)

"A sei mesi di distanza dal decreto legge che doveva risolvere il problema delle liste d’attesa, il bilancio delle azioni messe in campo è totalmente negativo. Liste troppo lunghe per visite, esami specialistici e cure nel Ssn rappresentano uno dei problemi principali per chi ha bisogno di curarsi, un problema che il governo Meloni non sa gestire e tanto meno risolvere. (Civonline)

Liste d’attesa, a sei mesi dal varo il Dl è lettera morta. Gimbe: “Di sei decreti attuativi solo uno approvato. Tre già scaduti”

Così la norma presentata con carattere d’urgenza dal governo Meloni lo scorso giugno – alla viglia delle elezioni europee – per ridurre i lunghissimi tempi d’attesa di visite ed esami diagnostici pubblici, è ancora in stallo. (Il Fatto Quotidiano)