Insulti razzisti a un giocatore in Prima Categoria Veneto, la squadra abbandona il campo per protesta

Tuttocampo SPORT

– ci dice il– tutti in panchina lo abbiamo sentito nonostante la tribuna è dall’altra parte del campo.

Ci siamo subito tutti alzati, un nostro giocatore è stato espulso dall’arbitro perché ha risposto all’ignoto incivile, un altro nostro tesserato in panchina è di origine africana e non poteva restare a guardare. Mi è stato detto che un calciatore di colore della Cisonese è uscito in lacrime dal loro spogliatoio e ci ha ringraziato per il gesto che avevamo fatto”. (Tuttocampo)

Su altre fonti

Lo ha detto oggi Sergio Faraon, direttore generale della società sportiva San Michele Salsa: "Aspettiamo - aggiunge Faraon - di vedere l'esito della decisione La decisione ha ricevuto il plauso sia dell'allenatore avversario che del dirigente del San Michele, ex amministratore della Lega: "I ragazzi in campo - ha dichiarato - sono persone adulte, libere, intelligenti e mature. (Tuttosport)

Udita l'espressione, un altro giocatore del San Michele Salsa avrebbe iniziato a rimproverare la persona sugli spalti. A fine partita un giocatore di colore della Cisonese ci ha ringraziato, dicendo che abbiamo fatto la cosa giusta", ci racconta Manuel Scottà, direttore sportivo del San Michele Salsa (venetogol.it)

Ci siamo subito tutti alzati, un nostro giocatore è stato espulso dall’arbitro perché ha risposto all’ignoto incivile, un altro nostro tesserato in panchina è di origine africana e non poteva restare a guardare. (Tuttocampo)

È successo domenica pomeriggio a Cison di Valmarno, nel Trevigiano, durante il campionato di Prima categoria fra la Cisonese e la squadra vittoriese. Dico solo che queste cose, insulti razzisti in un campo di calcio, non dovrebbero più esserci nel 2021. (Corriere della Sera)

Partita sospesa tra Cisonese e San Michele Salsa (Prima Categoria). È accaduto ieri a Cison di Valmarino (Treviso), nella sfida di Prima Categoria tra la Cisonese e il San Michele Salsa di Vittorio Veneto (La Gazzetta dello Sport)

Quando ha sentito arrivare dalle tribune un grave insulto razzista nei confronti di un suo compagno di colore, il capitano non ha avuto esitazioni. In passato non pare ci siano stati precedenti di analogo e squallido tenore né contro il giocatore né in generale (Prima Bergamo)