Leone d'oro (a sorpresa) a 'L'événement' della francese Audrey Diwan ma l'Italia fa tripletta

Un premio che farà discutere, non c’è dubbio.

Completa la tripletta tricolore un premio speciale assegnato a ‘Il buco’ di Michelangelo Frammartino

A Cannes aveva vinto Julia Ducournau se pure con un film davvero orrido come ‘Titane’.

Ai Festival è decisamente l’anno delle donne.

A Venezia, con più merito e decisamente a sorpresa, il Leone d’Oro è andato a Audrey Diwan con ‘L’événement’, un film su cui nessuno puntava – io in testa - che affronta il tema dell’aborto clandestino nella Francia degli anni Sessanta quando chi abortiva e chi faceva abortire rischiava la prigione. (Primocanale)

La notizia riportata su altri media

Il film sull'aborto si aggiudica la statuetta più ambita della Mostra del Cinema di Venezia 2021. Per quanto riguarda la sezione orizzonti il miglior film è il lituano Piligrimai mentre il Leone d'Argento va a È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino (VeneziaToday)

A Maggie Gyllenhaal per il film 'The lost daughter, diretto dalla stessa Gyllenhaal il premio per la migliore sceneggiatura. 11 settembre 2021 a. a. a. L’Evenement di Audrey Diwan (Francia) è il Leone d'oro di Venezia 78 assegnato dalla giuria presieduta da Bong Joon Ho. (Liberoquotidiano.it)

“L’Événement”, l’aborto secondo Audrey Diwan. Una clip di “L’Événement”, fonte The Upcoming. Audrey Diwan è stata brava con “L’Événement” a portare sullo schermo l’omonimo romanzo della famosa scrittrice Annie Ernaux. (Metropolitan Magazine )

Tutti i premi di Venezia 78. La giuria di Venezia 78, presieduta da Bong Joon Ho e composta da Saverio Costanzo, Virginie Efira, Cynthia Erivo, Sarah Gadon, Alexander Nanau e Chloé Zhao, ha deciso di assegnare i seguenti premi:. (RagusaNews)

Oltre al Leone d'Oro ad Audrey Diwan, la giuria ha valorizzato altre due registe meritevoli: il Leone d'Argento per la migliore regia è andato infatti a Jane Campion, per il film The Power of the Dog (Domani)

«Ogni film su questo argomento è difficile, il mio è un viaggio nella pelle di questa giovane donna». Qui, nel film Leone d’oro L’événement, la cruda e disperata rappresentazione di una pervicace negazione della vita. (Avvenire)