Gomez: "Il Siviglia ha creduto in me, qui la palla corre velocissima. E in Europa vedi la differenza.."

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Non è il giocatore che va più forte, è la palla e me ne sono reso conto subito.

Così il Papu Gomez a Sky, in un'intervista esclusiva, riconosce il blasone e lo sforzo del Siviglia per acquistarlo dall'Atalanta.

E' la palla che va a mille: fisicamente puoi fare di più o meno, ma è la palla che va velocissima.

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Sono nel Sud della Spagna, assomiglia un po' al Sud Italia e un po' questo clima mi fa ricordare i tempi del Catania". (Tutto Atalanta)

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E sottolinea: "Non sono io il colpevole ma così non si poteva andare avanti". Un addio doloroso, non ancora metabolizzato. L'argentino oggi al Siviglia ha parlato del difficile distacco dalla Dea. (La Gazzetta dello Sport)

Sono nel Sud della Spagna, assomiglia un po' al Sud Italia e un po' questo clima mi fa ricordare i tempi del Catania". Così il Papu Gomez a Sky, in un'intervista esclusiva, riconosce il blasone e lo sforzo del Siviglia per acquistarlo dall'Atalanta. (Tutto Atalanta)

Oggi l'altro per cui c'è spazio è l'accusa senza destinatario sugli artefici di una separazione che fino a pochi mesi fa sembrava fantascienza. Sono felice per loro perché stanno facendo molto bene e so che squadra è, ma non ci riesco. (Sport Fanpage)

In Italia, per quel che ho vissuto io, i campi non sono i migliori e il calcio è lento" (la Repubblica)

Nel momento in cui si è incrinato il rapporto con l'Atalanta, sono arrivate diverse proposte per Gomez. "Avevo grandi offerte dalla MLS e dall'Arabia Saudita, con tantissimi soldi, ma non mi interessava. (fcinter1908)

A Sky Sport: “So di non essere io il colpevole di quella situazione, ma non si poteva andare avanti così. Sono felice per loro perché stanno facendo molto bene e so che squadra è, ma non riesco. (IlNapolista)