Orbán, colpa di scena: va al referendum per contrastare il gender

La Luce di Maria ESTERI

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha infatti affermato che non vuole più stare a subire pressioni esterne sulle decisioni prese all’interno del suo Paese, e ha spiegato che indirà un referendum.

“In molti Paesi dell’Europa occidentale gli attivisti Lgbtq conducono lezioni educative negli asili e nelle scuole“, ha spiegato il premier ungherese

Dopo i continui attacchi da parte dell’Unione europea sul tema lgbt, arriva la decisione del premier ungherese Orbán che spiazza tutti. (La Luce di Maria)

La notizia riportata su altre testate

Per il presidente del Paese «ora l’Ue chiede emendamenti alla legge sull'istruzione e sulla protezione dei minori. «Ora Bruxelles chiede emendamenti alla legge sull'istruzione e alla legge sulla protezione dei minori. (La Sentinella del Canavese)

Viktor Orban ha deciso di indire un referendum sulla controversa legge che in Ungheria vieta la "promozione dell'omosessualità" nei confronti di minori. La procedura avviata dall'UE lascia al Governo ungherese due mesi di tempo per dare una risposta (RSI.ch Informazione)

Viktor Orban chiama a raccolta i suoi concittadini contro l’Unione europea. L’annuncio di Orban è arrivato in un video su Facebook: “Faremo un referendum sulla legge che vieta la promozione dell’omosessualità nei confronti dei minori”. (L'Unione Sarda.it)

Come per tutte le aree della vita pubblica ungherese, Orbán ha deciso di intervenire nella cultura, affidandone la gestione ad una fondazione, anche questa vicina al governo. Ed è proprio da qui che parte il racconto di Forgách, dalle diverse ere ideologiche stratificate nella storia ungherese fino all’Ungheria di Orbán, il tema della nostra intervista. (L'Espresso)

Viktoria Radvanyi, organizzatrice del Budapest Pride: “Sarebbe un onore accogliere il presidente Von Der Leyen e il commissario Dalli alla nostra Budapest Pride March. Partecipando al Budapest Pride, la Commissione europea invierebbe un segnale forte verso tutte le minoranze discriminate in Europa. (Gay.it)

iktor Orbán sfida ancora l'Unione europea: il premier ungherese ha annunciato che organizzerà in tempi veloci un referendum sul sostegno popolare a quella che egli e il suo governo definiscono "legge per la protezione dei minori" e che la Ue ha condannato come inaccettabile complesso di misure discriminatorie e repressive contro la comunità Lgbtq+ (la Repubblica)