Covid, Giorlandino: “eravamo fuori dalla pandemia, è ripartita con il Green Pass e la folle corsa ai tamponi rapidi che danno falsa sicurezza”

Meteo Web ESTERI

Di nuovo, un’altra risalita di tamponi rapidi e all’improvviso di nuovo una risalita delle infezioni”

“Il Green Pass ha determinato una folle corsa ai tamponi rapidi e dopo 7-10 giorni in pieno luglio (in pieno luglio non compaiono le infezioni virali) è risalita dappertutto in modo drammatico”, ha aggiunto.

MeteoWeb. “Noi eravamo totalmente fuori dalla pandemia, poi nei primi di luglio dall’Europa è arrivato l’ordine di dover esibire il Green Pass e dopo quindici giorni è riesplosa la pandemia. (Meteo Web)

Ne parlano anche altri media

Queste sono le parole del professore Claudio Giorlandino, direttore scientifico di Altamedica, riportate all’Adnkronos Salute. All’inizio è stato utile “non siamo No vax, ma adesso non serve più“. (Il Quotidiano del Lazio)

"I guariti non si riammalano mai" in modo grave di Covid. Ce l'ha contro il virus nel suo complesso e non ci sono casi di guariti che tornano in terapia intensiva o in ospedale. (Tiscali.it)

TEST RAPIDI – “Se avessero smesso di distribuire i tamponi antigenici immunocromatografici, l’Europa sarebbe fuori dalla pandemia” di Covid-19 “La dose di vaccino ai guariti non serve a niente. (GameGurus)

redit foto: altotemi license CC BY-SA 2.0. Le aree naturali protette rappresentano quelle porzioni del territorio nazionale, che definite dalla legge quadro 394/1991, perseguono la finalità di preservare l’equilibrio ambientale, aumentandone l’integrità ecologica attraverso la tutela della biodiversità animale e vegetale. (IlSudEst)

Persino Jama, una tra le tre più prestigiose riviste scientifiche mondiali, ha pubblicato e apprezzato il lavoro del Prof. Antonino Mazzone Ma l’aspetto più preoccupante non è lo studio in sè, ma il fatto che di questa ricerca scientifica le nostre istituzioni regionali e nazionali non ne hanno tenuto conto per un anno. (redazione sanitadomani.com)

Con il Piano nazionale di resistenza e resilienza (Pnrr), per queste aree naturali, è contemplata la possibilità, di implementare una nuova programmazione concertata tra gli enti gestori delle stesse, i comuni e privati cittadini. (IlSudEst)