Berlusconi e l'audio choc del magistrato
Il leader della Lega esprime la sua “solidarietà a Silvio Berlusconi per il processo farsa di cui è stato vittima” e promette una “profonda riforma della giustizia”.
Ecco che cosa diceva il giudice: “Berlusconi deve essere condannato a priori perché è un mascalzone!
L'audio del magistrato su Berlusconi. Quel processo, secondo il magistrato, fu “un plotone d'esecuzione”.
E alla Camera il gruppo parlamentare forzista ha esposto cartelli e striscioni “Verità per Berlusconi” e “Giustizia per Berlusconi”. (QUOTIDIANO.NET)
La notizia riportata su altri giornali
Negli audio Franco parla della sentenza di condanna a 4 anni dell’ex premier definendola “una porcheria”, un giudizio “guidato dall’alto”. Il vicepresidente di Forza Italia paragona quindi il caso Berlusconi “al caso Dreyfus: non vorremmo che a nessun cittadino italiano capiti quello che è capitato a lui”. (Il Riformista)
Sono sempre stato sorpreso da quella sentenza. Franco negli audio definisce il processo un "plotone d'esecuzione" sostenendo che quella vicenda "sia stata guidata dall'alto". (Tiscali.it)
«Ai danni del presidente Berlusconi e delle istituzioni del nostro paese è stato ordito un golpe. Ma uno dei giudici chiamati a decidere, Amedeo Franco, avrebbe definito quella sentenza «una porcheria» che era stata «guidata dall’alto». (Live Sicilia)
“Come si sono svolte le vicende… Ma a mio parere è stato trattato ingiustamente e ha subito una grave ingiustizia“. Si tratta, come evidenziato, di una “confessione” postuma arrivata per voce dell’ex giudice di Cassazione Amedeo Franco a colloquio con Silvio Berlusconi (Thesocialpost.it)
E anzi davanti al consiglio superiore della magistratura dichiarò di non essersi sentito né condizionato né influenzato nel lavoro di redazione delle motivazioni della sentenza. “Berlusconi deve essere condannato a priori perché è un mascalzone! (Il Fatto Quotidiano)
Lo avrebbe detto - secondo un'intercettazione ambientale trasmessa nel programma tv "Quarta Repubblica" Amedeo Franco, uno dei giudici chiamati a decidere nel processo contro l'ex oremier sui diritti tv Mediaset. (L'Unione Sarda.it)
