Il lato oscuro su giovani e lavoro

Il lato oscuro su giovani e lavoro
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il Giornale ECONOMIA

L'aumento della disoccupazione giovanile dovrebbe stimolare la ricerca delle cause profonde di questo dramma che riguarda il futuro della nostra società, niente di più e niente di meno. Dalla nota mensile dell'Istat sull'andamento dell'occupazione a novembre si apprende che gli indicatori segnano bel tempo. Il tasso di disoccupazione al 5,7 per cento (-0,1 punti rispetto a ottobre) è il valore più basso dall'inizio delle serie storiche nel 2004 (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Sul fronte degli occupati, gli ultimi dati Istat certificano un lieve calo mensile ma che coinvolge di fatto solo i dipendenti a termine. Un livello che piazza il Paese sotto la media europea. (L'Eco di Bergamo)

Cresciuto nelle giovanili del Club norvegese, Mathias ha da subito conquistato l’attenzione della prima squadra grazie al suo approccio al lavoro e alle sue attitudini. UFFICIALE PARMA LOVIK – Prima è arrivata l’ufficialità: Mathias Lovik è un nuovo esterno del Parma. (Europa Calcio)

Creando lavoro si mette in moto il Pil, si mettono in moto i consumi e il Paese cresce. Un successo che qualunque parte poltica appludirebbe e, diciamocelo francamente, lo scopo di un'attività di governo è quello di creare lavoro. (Liberoquotidiano.it)

Giovani, inattivi e mala-occupazione

A novembre 2024 l’Italia ha raggiunto il suo minimo storico di disoccupazione. Una spinta verso questo risultato l’ha data la creazione di 328mila posti rispetto a quelli registrati nel novembre precedente, con un tasso di occupazione stabile al 62,4 per cento. (ilmessaggero.it)

Rispetto al mese precedente, diminuiscono gli occupati e i disoccupati, mentre cresce il numero di inattivi. (MySolution)

Da una prima lettura sembrerebbero – ancora una volta – positivi: rispetto allo scorso anno, gli occupati sono aumentati di 328mila unità, i disoccupati sono diminuiti di 459mila. Per due ordini di motivi. (La Stampa)