Il prossimo Papa verrà dall’Asia?

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Uno dei fronti più delicati e strategici per il Vaticano è il rapporto con la Cina. Papa Francesco ha compiuto notevoli sforzi per costruire legami con Pechino e la sua elezione è stata in parte sostenuta dai cardinali asiatici. Ma questi sforzi si sono scontrati con ostacoli, come ricorda il professore Michel Chambon: “Nel 2018, il Vaticano ha raggiunto un accordo storico con la Cina, consentendo al papa di avere voce in capitolo nella nomina dei vescovi: una concessione importante da parte di un governo noto per la sua capacità di tutelare la propria sovranità. (RSI Radiotelevisione svizzera)
La notizia riportata su altri giornali
RIMINI. Antonio Manzo (Le Cronache)
Da queste parti c'è trepidazione per l'inizio del conclave. In città vive Violetta, sessant'anni circa, per un paio di lustri la badante della nonna di Roberto Assi, storico sindaco della citt&ag… (HuffPost Italia)
Subito dopo la morte di Papa Francesco il nome del cardinale filippino Luis Antonio Gokim Tagle è finito subito nella lista dei favoriti alla sua successione e anche per i bookmaker inglesi è uno dei principali “papabili”. (Il Fatto Quotidiano)

Sarà proprio Giovanni il nome scelto dal prossimo Pontefice? Le parole di Francesco potranno forse essere confermate dall’imminente pagina di storia della Chiesa che si sta per aprire con il Conclave, ma non è possibile stabilirlo prima dell’elezione: si tratta di una decisione personale che verrà presa dal nuovo successore di Pietro. (Vatican News)
L’ex arcivescovo di Manila e attuale pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, 67 anni, è una delle personalità al centro dell’attenzione in questi giorni che precedono il conclave. (Domani)