Vaccini, il Piemonte prova ad accelerare: 80 mila dosi in sette giorni

La Repubblica INTERNO

L'inizio delle vaccinazioni al personale della scuola (ansa). Da qui l'invito ai direttori generali delle Asl del Piemonte a rimodulare gli obiettivi vaccinali alla luce dei nuovi approvvigionamenti.

La macchina delle vaccinazioni in Piemonte ingrana il turbo.

Dall'inizio della campagna, quasi 2 mesi fa, sono state inoculate 310mila 908 dosi, pari al 79,2 per cento di quelle disponibili. "

Nonostante altri tagli alle forniture si profilino per marzo - arriveranno 460 mila dosi, 15300 in meno di quelle promesse - l'indicazioni alle Asl è a non conservare troppe scorte. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 802 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 64 dopo test antigenico), pari al 6.7% degli 11.988 tamponi eseguiti, di cui 5.624 antigenici. (newsbiella.it)

I decessi comunicati dall'Unità di crisi regionale sono 8, di cui uno relativo a oggi, che portano il totale delle vittime da inizio pandemia a 9.265. I nuovi guariti sono 582 (Sky Tg24 )

Rientrati all'aeroporto di Torine Caselle dalla Cina il 19 febbraio, dopo essere transitati per Mosca, si erano messi in isolamento fiduciario. Dopo un primo test positivo, il secondo dà esito negativo e i contagi accertati, in Piemonte, scendono da 6 a tre (TargatoCn.it)

Torino – Il bollettino di domenica 21 febbraio dell’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 802 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 64 dopo test antigenico), pari al 6.7% degli 11.988 tamponi eseguiti, di cui 5.624 antigenici. (LaGuida.it)

Soprattutto il Valentino è stato assalito dai torinesi. Ci sono stati assembramenti in diversi centri storici, a Bologna, Napoli, Roma, a Milano davanti a San Siro prima del derby fra Inter e Milan con migliaia di tifosi delle due squadre che si sono radunati all’esterno dello stadio (Quotidiano Piemontese)

Allarme diffusione varianti Covid, la Regione Piemonte aumenta i controlli sui viaggiatori che rientrano dai paesi a rischio anche per via non aerea o indiretta. Chiunque rientri, anche con questi mezzi, da lunedì 22 febbraio avrà l’obbligo di dichiarare se abbia soggiornato nei 14 giorni precedenti in uno dei paesi citati. (vercellioggi.it/)