Concordato-sanatoria senza sanzioni
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È iniziato ieri l'esame dell'Aula del Senato al dl Omnibus. Il governo ha chiesto la fiducia e il voto finale si terrà oggi in quanto domani il provvedimento è già calendarizzato alla Camera in quanto il decreto scade l'8 ottobre. Tra le novità più rilevanti le ulteriori migliorie al concordato preventivo biennale con l'introduzione di una sanatoria che può coprire eventuali mancati versamenti di imposte nel quinquenni 2018-2022. (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
Doveva essere un decreto di riordino fiscale, ma nel suo percorso in Senato è diventato un raccoglitore in cui la compagine governativa ha finito per incasellare un po' di tutto, tanto che - in una insolita seduta domenicale - nel decreto ribattezzato "omnibus" il governo ha incasellato anche una sorta di condono fiscale. (Today.it)
Per quanto l’emendamento approvato definisca la possibile sanatoria 2018/2022 riservata ai soggetti Isa che aderiscono al concordato preventivo biennale (Cpb) come un ravvedimento, in realtà l’opzione non ha nulla a che spartire con la regolarizzazione spontanea disciplinata dall’articolo 13 del Dlgs 472/1997. (NT+ Fisco)
Il decreto legge Omnibus in cui è inserita la sanatoria fiscale ha incassato il via libera delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato, in un'insolita seduta domenicale. Arriva il ravvedimento speciale per incentivare ulteriormente le adesioni al concordato biennale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo essere stato approvato in Commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato, l’emendamento relativo all’introduzione del “super ravvedimento” a favore dei contributi ISA supera anche l’esame dell’Aula. (Fiscal Focus)
Unica penalizzazione, in caso di adesione al ravvedimento, l'allungamento del termine di decadenza dell'accertamento. I soggetti Isa che aderiscono al patto con il Fisco, infatti, versando entro la fine di marzo 2025 una imposta sostitutiva (anche a rate) ai fini Irpef, addizionali e Irap, tombano i periodi d'imposta dal 2018 al 2022. (MySolution)
Al voto oggi, 1° ottobre, la sanatoria per il quinquennio 2018-2022, introdotta dall’emendamento al D.L. n. 113/2024, che rende possibile per i contribuenti sanare cinque anni d’imposta (dal 2018 al 2022), qualora abbiano applicato gli ISA e aderito al concordato preventivo biennale entro il 31 ottobre 2024. (MySolution)