Dà fuoco alla cella nella quale è rinchiuso, detenuto muore in carcere

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– Il suo obiettivo era quello di inscenare una protesta, ma il gesto gli è costato la vita. Un detenuto di origini straniere è morto nel carcere di Perugia dopo aver appiccato il fuoco a tutto ciò che aveva nella sua cella: nonostante il pronto intervento degli agenti penitenziari, come riferito dal segretario regionale del sindacato Fabrizio Bonino, per lui non c’è stato niente da fare. La salma del detenuto è stata trasferita in ospedale, ora sotto la giurisdizione delle autorità competenti, dopo che le forze dell'ordine avevano tentato invano di salvargli la vita. (LA NAZIONE)
La notizia riportata su altri media
Il detenuto, uno straniero, era da solo in cella. La Procura del capoluogo umbro ha intanto aperto un fascicolo per eseguire gli accertamenti e per approfondire quanto successo. (Gazzetta di Parma)
Un detenuto tunisino di 56 anni è morto questa mattina nel carcere di Capanne, a Perugia. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Trasferito subito in ospedale, per il 56enne non c’è stato, però, nulla da fare. Un detenuto è morto dopo aver dato fuoco, forse in segno di protesta, alla sua cella nel carcere di Capanne a Perugia. (Il Fatto Quotidiano)

A diffondere la notizia è il Sindacato Autonomo... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
A diffondere la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, per voce del segretario dell'Umbria Fabrizio Bonino. Detenuto da fuoco alla cella nel carcere di Perugia e muore. (Virgilio)
L'uomo, fa sapere una nota del Sappe, ha dato fuoco a tutto ciò che aveva nella cella della terza sezione della casa circondariale. La salma è ora a disposizione dell'Autorità giudiziaria in ospedale, "dove era stato portato dalla polizia penitenziaria nell'estremo tentativo di salvargli la vita" (Sky Tg24 )