Riforma processo penale, la difesa della Cartabia

Studio Cataldi INTERNO

Questa è solo una delle tante critiche mosse alla riforma del processo penale firmata Cartabia da parte del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri che, tranchant, aveva affermato «Sarà più conveniente delinquere».

Governo concede autorizzazione per apporre questione di fiducia. Riforma giustizia, le critiche di Gratteri. Una riforma che invece di decongestionare provocherà un ulteriore rallentamento dei processi. (Studio Cataldi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non siamo al menu del ristorante: la Riforma Cartabia è una e deve essere valutata da un parere integrale, univoco e ben motivato. Il peso del Quirinale, entrato in quella blindatura tutta particolare che gli conferisce il Semestre bianco, controbilancia tutti i mal di pancia con cui fino a ieri l’Anm prima e il Csm poi avevano tentato la zampata. (Il Riformista)

Draghi, rispondendo ad una domanda di un giornalista, ha specificato «c’è tutta la buona volontà di accogliere emendamenti che siano di carattere tecnico e non stravolgano l’impianto della riforma e siano condivisi. (Il Dubbio)

La prima, in ordine di tempo, ha coinvolto l’attuale Consiglio Superiore della Magistratura. Il Csm, a suo tempo composto con il “metodo Palamara” è costretto ad aggiustare il tiro e il calendario. (ilmattino.it)

Il presidente della Repubblica scrive al vicepresidente, David Ermini, chiedendo "di posticipare di qualche giorno la discussione in modo che il consiglio si esprima sul complesso del testo" di Antonella Coppari Mattarella si sottrae al ricatto di quanti lo vorrebbero schiacciato pro o contro un singolo punto della riforma: la prescrizione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’idea di fondo è quella di superare il “grave problema” – come l’ha definito la ministra Cartabia – dell’eccessiva durata dei processi Tra i numerosi spunti interessanti, il procuratore di Catanzaro ha anche risposto una domanda sul maxi processo alla ‘ndrangheta vibonese: “Rinascita Scott non si concluderà in appello negli anni previsti dalla nuova riforma. (Zoom24.it)

Non è così, perché i procedimenti che sono puniti con l'ergastolo, e spesso lo sono quelli per mafia, non sono soggetti ai termini dell'improcedibilità. Così la ministra della Giustizia Marta Cartabia, al Question time di ieri alla Camera, rispondendo alle interrogazioni incalzanti dei deputati che criticavano la complessiva Riforma attualmente in discussione. (LaC news24)